Dalla lunga esposizione di una complessa ricerca fatta dal preside emerito prof. Alberto De Cambio è emerso che in materia di tasse, nella sostanza, molte cose sono rimaste immutate.

Per la verità il lavoro del prof. De Cambio verteva sul tema “Risultanze del catasto onciario 1755: popolazione, mestieri, professioni, tasse, diritti feudali ed ecclesistici”.

E dobbiamo dire che il folto qualificato uditorio ha ascoltato con grande interesse l’esposizione del relatore che ha fornito una serie interessantissima di notizie alle quali non è mancato qualche commento ad alta voce da parte del pubblico. Simpatica la sottolineatura di uno spettatore quando il relatore ha commentato “…allora l’Imu non c’era”, “Caspita!…allora Berlusconi ha proprio ragione…” si è sentito dalla platea.

Il convegno si è svolto nel suggestivo cortile del restaurato Palazzo Casalbore ed è stato organizzato dal Comune di Pago Veiano e dall’associazione Pro Loco.

Sono intervenuti il sindaco Mauro De Ieso, la prof.ssa Marisa Guarente (vera anima del convegno); il prof. Nicola De Palma (che ha svolto una breve relazione sul tema “Aspetti di vita socio – economica di Pago negli anni anticendenti il catasto onciario del 1755); la dott.ssa Valeria Taddeo, direttore Archivio di Satato di Benevento; Nicolangelo De Ieso e l’attore e studioso di storia locale Dodo Gagliarde.

Ha concluso il Commissario della Provincia prof. Aniello Cimitile che nel suo intervento ha incoraggiato il sindaco e tutti i presenti ad inpegnarsi sempre di più nelle iniziative di carattere culturale e della ricerca.

Ha coordianto i lavori il nostro direttore Giovanni Fuccio.