Paduli in festa ha accolto Thomas Peter Di Napoli Enti

Domenica 1° settembre presso la sala consiliare della casa comunale ha avuto luogo la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria e consegna delle chiavi del comune di Paduli all’on. Thomas Peter Di Napoli, primo General Comptroller dello Stato di New York, di famiglia originaria di Paduli.

Il nonno Tommaso Di Napoli nacque infatti a Paduli il 3 marzo 1897 e, proprio durante la sua prima venuta in Italia alla ricerca delle proprie radici, l’illustre concittadino nel 2011 ha trovato nella chiesa di Paduli i certificati di battesimo, cosa che invece non è stato possibile fare a Sturno (Av), paese che ha dato i natali ai nonni materni e che fu distrutto dal terremoto negli anni Sessanta.

Dalle parole dello stesso sindaco Michele Feleppa apprendiamo che il Comptroller è una sorta di revisore dei conti, e quello dello Stato di New York è quello di uno Stato che da solo ha un bilancio di tre o quattro volte superiore a quello italiano.

Thomas P. Di Napoli, oggi 59 anni, è stato anche il primo diciottenne nella storia degli Stati Uniti d’America a ricoprire un carica pubblica. Considerato il cane da guardia dei contribuenti dello stato newyorkesi, gestisce un fondo pensioni di circa 160 miliardi di dollari. E’ un uomo che ha fatto della trasparenza la sua ragion d’essere ed ha scongiurato il pericolo che le compagnie private speculassero sul fondo pensioni. Da oltre venti anni lotta contro gli sprechi governativi e le infrazioni, recuperando, grazie alle sue azioni, miliardi di dollari. La sua credibilità è tale che è stato tra i pochi politici americani ad essere eletto sia con i voti dei Democratici sia dei Repubblicani.

Prima di arrivare ai vertici della politica americana, Thomas P. Di Napoli era un manager nel settore delle telecomunicazioni.

Nel 2011 il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ha conferito l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana a Thomas P. Di Napoli.

Non posso fare a meno di ringraziare la mia famiglia - parole di Thomas Di Napoli - e la storia dei miei familiari non è diversa dalla maggioranza di chi ha lasciato l’Italia in cerca di una vita migliore per necessità. Credo che questo onore lo meritino loro, perché arrivare in un Paese sconosciuto dove non si conosce nessuno, senza neppure parlarne la lingua, con poche cose appresso e pensare che il loro nipote è giunto a ricoprire una carica importante, il primo italoamericano a ricoprire il ruolo di Comptroller statale, è un privilegio non indifferente”.

GIANCARLO SCARAMUZZO

giancarloscaramuzzo@libero.it

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