Paduli ricorda don Peppino Diana Enti

“Per amore del mio popolo non tacerò”. Impossibile dimenticare queste parole pronunciate dall’eroe don Peppe Diana, il sacerdote ucciso nel 1994 da quattro colpi di pistola, perché aveva osato ribellarsi alla camorra.

A questo eroe, gli studenti dell’Istituto Comprensivo “A. Manzoni” di Paduli hanno voluto intitolare l’aula magna della scuola. Un gesto importante e denso di significato, segno che i nostri ragazzi, seppur nell’età della spensieratezza, credono in valori sani e condannano chi distrugge il loro Paese.

La cerimonia dell’inaugurazione ha visto al tavolo dei relatori due esponenti della legalità beneventana, il procuratore della Repubblica Giuseppe Maddalena, che ha voluto ringraziare gli studenti per aver intitolato l’aula magna all’ “eroe contemporaneo che dichiarava la mafia come il nuovo terrorismo” e il comandate dei Carabinieri Antonio Carideo, che ha ribadito l’impegno per la difesa della legalità attraverso il rispetto di sé stessi e degli altri e ha voluto citare una frase di un altro sacerdote protestante assassinato, Martin Luther King “Siate il meglio di qualsiasi cosa siate”.

Commossa dall’affetto dimostrato dalla scuola di Paduli verso suo cugino anche Marisa Diana che con la voce tremante dall’emozione ha dichiarato “siamo felici di questa iniziativa perché è un modo di sentirlo ancora vivo. A volte ci sono delle morti che profumano di vita e questa lo è”.

La stessa emozione si è ritrovata anche nelle parole di Augusto Di Meo, testimone dell’assassinio a don Peppe Diana che dopo 15 anni di assenza dal territorio beneventano (riconobbe nel carcere di Capodimonte il killer) è ritornato per questa manifestazione. “Sono diventato la sentinella della legalità” ha dichiarato, e continuando nel suo intervento ha ribadito l’importanza della legalità e della giustizia.

“Bisogna isolare il camorrista, solo così la camorra potrà scomparire”, con queste parole ha iniziato il suo intervento il Padre confessore di don Peppe Diana, Monsignor Carlo Aversano, che ha avuto la fortuna di veder crescere questo nostro eroe.

Presenti all’inaugurazione anche il sindaco di Paduli Michele Feleppa; di Sant’Arcangelo Trimonte, Romeo Pisani; di San Giorgio La Molara, Luigi Paragone e il sindaco jr di Paduli, Francesco Rubino che ha voluto ringraziare il dirigente Scolastico Eduardo Falbo per aver accolto questa iniziativa ricordando che l’aula magna dell’Istituto è il luogo più prestigioso di Paduli.

Inoltre al tavolo dei relatori anche il sostituto della procuratore della Repubblica di Benevento Giovanni Tartaglia Policini, il parroco di Paduli, Errico Iuliani, e Alfredo Grado docente di Sociologia del diritto. A moderare i lavori è stato il dirigente dell’I.C. “Manzoni” Eduardo Falbo promotore dell’iniziativa.

SILVIA RAMPONE

silvia_rampone@hotmail.it

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