Passaggio di consegne alla Samte: Solano subentra a Cardone Enti
Alla presenza del presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci si è svolto stamani il passaggio di consegne ai vertici della Società partecipata Samte di gestione del ciclo provinciale rifiuti: l’amministratore unico uscente Nicolino Cardone ha ceduto l’incarico al subentrante Fabio Solano, nominato lo scorso 26 gennaio dallo stesso Ricci.
Solano, che si insedierà di fatto domani presso la sede della Società partecipata, ha avuto oggi un primo scambio di idee sulla situazione di fatto della Samte e, proprio per questa ragione, era stata convocata una riunione di lavoro cui hanno partecipato, oltre a Ricci e allo stesso Cardone, anche il sindaco unico revisore del conto di Samte Ernesto Perone, confermato in tale carica anch’egli il 26 gennaio, il direttore tecnico della Samte Liliana Monaco, il responsabile del Servizio Tutela Ambiente e ciclo rifiuti Gennaro Fusco, il responsabile della Gestione integrata Risorse Idriche Raffale Rabuano.
Samte, istituita nel 2009 su disposizione di legge, attraversa un periodo di difficoltà a ragione unicamente di mancati introiti delle somme dovute per il trattamento del ciclo dei rifiuti da parte di alcuni Comuni che comunque continuano ad usufruire dell’essenziale servizio garantito dalla Società.
Solano, che ha ringraziato il presidente Ricci per la fiducia accordatagli, ha assicurato il suo massimo impegno e la sua completa dedizione nel portare a termine il compito affidatogli in un momento delicato per la vita della Società.
Il presidente Ricci, dal canto suo, nel ringraziare l’amministratore uscente Cardone per quanto fatto alla guida della Società, ha dichiarato di aspettarsi che, nonostante le ben note difficoltà, Samte continui ad erogare i propri servizi a tutela del territorio sannita. Ricci ha ricordato le salienti decisioni assunte in questi ultimi anni da lui stesso, d’intesa con la Società ed il consiglio provinciale: tali provvedimenti, ha sottolineato Ricci, con l’applicazione di tariffe assolutamente competitive in Campania, hanno garantito al Sannio di raggiungere ottime perfomance per la raccolta differenziata.
E tutto questo nonostante l’onere, disposto per legge, di dover sopportare un enorme carico finanziario costituito dalla gestione delle improduttive ed anzi pericolose per l’ambiente “discariche post mortem”, istituite anche 20 anni or sono dalla Gestione Commissariale straordinaria rifiuti.