Premiati gli allievi della scuola Theodor Mommsen di Pago Veiano   Enti

Belle soddisfazioni alla Scuola Secondaria di 1ºdi Pago Veiano, infatti, nel giro di breve tempo gli alunni delle terze classi hanno ricevuto due importanti riconoscimenti: uno a livello provinciale e l'altro a livello regionale.

I ragazzi si sono aggiudicati il 1° premio, consistente in una videocamera digitale, grazie al concorso Amarcord indetto dall'Istituto Alberti di Benevento ed incentrato sugli aspetti culturali locali.

Coordinati dai proff. Sergio Tretola e Roberto Olivieri, gli alunni hanno realizzato un CD dal titolo Terraloggia, un ambiente da scoprire e da riscoprire in cui viene illustrata la contrada dal punto di vista storico-ambientale e viene ipotizzato anche un sentiero turistico-religioso, perché Terraloggia è vicina a Piana Romana ed alla chiesetta di San Michele dove tra il 1911 e il 1916 Padre Pio vi celebrò messa più volte.

Altro motivo di orgoglio per i ragazzi ha rappresentato classificarsi secondi al Premio Regionale Scuola in Borsa tenutosi a Paestum ed inserito ne La Borsa del Turismo Archeologico Mediterraneo svoltasi a Salerno.

Nonostante il poco tempo a disposizione, le terze hanno lavorato sodo per produrre, anche in questo caso, un CD sul mito della dea Hera (Giunone per i latini), tema sul quale tutte le scuole campane erano state invitate a partecipare, in quanto proprio a Paestum è stato scoperto un santuario a lei dedicato.

I ragazzi sono stati gli attori protagonisti del CD simulando di inventare una macchina del tempo grazie alla quale poter viaggiare a ritroso fino al II-III sec.a.C. e giungere a Paestum per visitare i templi di varie divinità, guidati dagli abitanti del luogo.

Alla premiazione gli alunni erano accompagnati dalla dirigente dell'Istituto Comprensivo San Pio di Pietrelcina, di cui fa parte Pago Veiano, dott.ssa Anna Immacolata Colarusso e la prof.ssa Maria Carmela Palumbo, responsabile del progetto.

Un grande plauso è doveroso ai ragazzi che si sono impegnati con entusiasmo e viva curiosità e a tutto il corpo docente che segue quotidianamente, con professionalità e dedizione le nuove generazioni.

ANNAMARIA GANGALE