Quali prospettive per Cerreto Enti

Interessante incontro sabato 12 novembre, a Cerreto Sannita, presso la sala dell'hotel Maracaibo. Si è discusso di “Bilanci, analisi e prospettive di Cerreto e della valle del Titerno”. Relatori Liliana Monaco, dirigente del settore infrastrutture della provincia di Benevento, l'assessore provinciale al sistema formativo-alta formazione-politiche sociali Annachiara Palmieri, il consigliere regionale Del Basso De Caro, l'onorevole Antonio Barbieri (foto), vicepresidente della nostra provincia.

Nella relazione della Monaco sulle infrastrutture e la viabilità sono state illustrate, non solo le opere realizzate, ma anche le criticità del nostro territorio, particolarmente pericolose, sia per l'opera devastante dell'uomo sul territorio che per la mancanza di fondi per la messa in sicurezza. La gestione del settore infrastrutture e viabilità riguarda ben120 chilometri. Interessante anche il progetto avviato dalla provincia, di concerto con Marsec s.p.a per prevedere non solo una rilevazione tempestiva di eventuali danni, ma anche per poter fornire dati documentali precisi, di fronte alle frequenti richieste di risarcimenti danni, presentati per supposti danni causati dalla mancata manutenzione. Ecco che , con questo progetto, premiato tra i migliori d'Italia, sono diminuiti tantissimo i contenziosi.

Passando ai lavori appaltati si sono presentati i l,avori appaltati che riguardano la stabilizzazione della frana a Rusciano ( Sant'Agata dei Goti ), il consolidamento del bacino della diga di Campolattaro, il risanamento e la messa in sicurezza della strada provinciale Cerreto- Cusano Mutri.

Interessantissimo il progetto di Campolattaro che vede impegnati i privati per una somma che sfiora i 600 milioni di euro. La diga, con una sofisticata tecnologia servirebbe per produrre energia e vedrebbe la zona interessata a notevoli cambiamenti e valorizzazioni naturalistiche ed economiche, guidate dal filo conduttore dell'Acqua.

Di seguito l'assessore Palmieri ha presentato la situazione scolastica del beneventano, curando in particolare l'analisi del Carafa- Giustiniani di Cerreto Sannita. Tanto per cominciare la criticità del nostro tempo porta la provincia al taglio di ben 7 dirigenze scolastiche, risultato definito, a buon diritto, più che confortante, visto che il piano di riorganizzazione elaborato, dal ministero prima e dall'ufficio scolastico regionale, poi, ne prevedeva ben 24. Le altre saranno tagliate nei prossimi due anni.

L'assessore ha presentato i criteri che sottendono le razionalizzazioni, evidenziando le sue idee, che portano nella direzione del rispetto delle esigenze educative delle comunità alle quali si rapporta. Per quanto riguarda la situazione della scuola superiore cerretese, ha ricordato che per il liceo artistico ( ex istituto d'arte ) il protocollo firmato poco tempo orsono con l'allora assessore regionale, Gabriele, che vedeva la realizzazione di nuove strutture è stato solo sospeso, insieme ad altre delibere regionali. Resta nell'attenzione e nell'interesse della provincia che, nell'immediato, provvederà ad abbattere una struttura ormai pericolante , realizzando anche un campo polifunzionale, che si aggiungerà alle strutture presenti sul territorio per le attività sportive dei giovani.

Quanto all'Istituto Tecnico di formazione superiore, per il quale si è candidato il Carafa, si attendono nuovi sviluppi. Le conclusioni sono state affidate al “padrone di casa” Antonio Barbieri che ha messo in rilievo quanto l'incontro servisse anche al coinvolgimento dei cittadini alla conoscenza della cosa pubblica, per discutere e ragionare con gli amministratori. Analoghe considerazioni sono state espresse da Del Basso De Caro che ha prospettato con realismo la situazione politico-economica che si va delineando, spronando all'interesse i cittadini-utenti ed elettori, perchè nei prossimi mesi si gioca una partita importante per il nostro meridione e le speranze di farcela passano anche per l'impegno e la fattività di tutti.

LOREDANA DI LEONE

 

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