Ridurremo le imposte locali Enti

Trionfa nuovamente l’avv. Raffaele Scarinzi nella competizione elettorale del 26 e del 27 maggio 2013, con la lista “Più Vitulano” (1.147), staccato nettamente il suo competitore l’ing. Antonio De Maria con la compagine “ Impegno per Vitulano” (1035). Giunge terzo il dott. Sandro Pedicini con “Vitulano che verrà” (19). A dieci mesi dalla decisone del Tar e del Consiglio di Stato, che annularono le elezioni amministrative del maggio 2012, Antonio De Maria è stato sconfitto con 112 voti di scarto. Il neo-eletto alla carica di Primo Cittadino di Vitulano Raffaele Scarinzi, ha concesso un’intervista per Realtà Sannita, per rilanciare un progetto di sviluppo del paese al termine di una gestione non certo positiva del Commissario Prefettizio.

Come ha impostato la campagna elettorale in un clima politico in continua fibrillazione e certamente difficile, per comunicare in modo chiaro la piattaforma programmatica agli elettori di Vitulano?

Attraverso una comunicazione semplice, diretta; cercando di spiegare quello che era stato interrotto con l’annullamento delle precedenti elezioni e il punto e la direzione della ripartenza.

Quali sono le priorità da affrontare con sollecitudine dopo un anno di commissariamento che ha certamente danneggiato il paese?

Ci stiamo già impegnando per contrastare le situazioni di maggiore disagio sociale, cercando di creare delle opportunità di guadagno, anche minimo, per i giovani. Abbiamo in calendario una riduzione delle imposte locali. C’è in cantiere un piano per l’ambiente. Miglioreremo i servizi ai cittadini.

Sindaco ci vuole indicare la road map dei primi cento giorni di governo del territorio?

Recupereremo il tempo perduto riagganciando il processo per l’unione dei servizi che i Comuni della Valle hanno finora portato avanti senza di noi. Salveremo il SAUT che, insieme ai Vigili del Fuoco, saranno il nucleo dei servizi di emergenza all’interno anche del Piano Provinciale della Protezione Civile che ci vede capofila degli 8 comuni dell’ex mandamento di Vitulano.

Vuole illustrare in sintesi gli obiettivi da conseguire enucleati nel programma di mandato?

Già il programma è una sintesi. Mi limito a richiamarlo tutto.

Ritiene indispensabile istituire la “Città della Valle Vitulanese?

Con l’unione dei servizi in corso siamo già una sola comunità di amministrati. La conservazione dei campanili serve invece, a mantenere memoria delle rispettive tradizioni dando rappresentatività alle singole popolazioni senza costi sostanziali per le casse pubbliche.

Quale sarà la sua squadra che scende in campo per affrontare le nuove sfide dello sviluppo?

Ci saremo tutti. A prescindere dai ruoli formali. Siamo una sola moltitudine per dirla con Pessoa.

NICOLA MASTROCINQUE

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