Si riaccendono i riflettori della Festa del Grano sulle bellezze artistiche della Campania Enti

Quando le messi giallo-oro rendono i campi una stupefacente quinta naturale, illuminate dai raggi del sole, l’immagine ricorrente nella comunità di Foglianise, evoca la Festa del Grano.

Non appena il frumento sarà falciato, dai covoni di grano tenero, gli “Artisti dell’Intreccio”, sceglieranno con cura certosina gli steli a seconda delle dimensioni, per realizzare magistralmente”i laccetti”, “le trecce”, “le scrisciette”, da collocare sulle pregevoli opere, ricche di fascino sempre nuovo, nonostante lo scorrere del tempo e le incalzanti trasformazioni tecnologiche nell‘èra della globalizzazione.

La kermesse agostana di Foglianise sarà ufficialmente presentata nella sala “Eroi di Nassirya”, in Regione Campania, il 19-06-2012.

Il grande evento del 2012, è dedicato alle bellezze della Campania e ai tesori nascosti delle sue province. Ad accogliere la delegazione di Foglianise, dei “Maestri dell’Intreccio”, rappresentata dal Primo Cittadino Giovanni Mastrocinque, dai consiglieri comunali, provinciali e regionali, il Presidente del Consiglio On. Paolo Romano.

Dal blog del Figlianesaro è possibile visionare un vecchio filmato in biaco e nero, risalente al 24-08-1950, ritrovato nell’Archivio Storico dell’Istituto Luce. Dal cinegiornale trasmesso per la Settimana Incom, una sorta di format televisivo, appaiono immagini inedite della Festa del Grano.

Il servizio inizia con il Palio di Siena dominato dalla pioggia, include la Festa delle Pesche di Castel Gandolfo, si sofferma sulle splendide riproduzioni artistiche di Foglianise, inquadrando lavori raffinati e termina con la macchina di Messina, proiettata verso il cielo, realizzata più registri sulla quale sono posizionati dei figuranti.

Per concludere bisogna ricordare che nel 2004, in occasione del decennale della morte di Domenico Rea, l’amministratore dell’EPT di Benevento Rino Vitelli, volle pubblicare due articoli del grande scrittore partenopeo, in un opuscolo, scritti nel 1980, per promuovere il Sannio.

Domenico Rea esalta ne “ Le motivazioni della Regione mistica”, la Festa del Grano. Egli riporta:”Pregare qua è una maniera di parlare, un comportamento. A San Rocco, il protettore degli animali, a Foglianise, c’è la sfilata dei carri di grano. Ora il Sannio non si può definire un granaio. E’ prossimo alla Puglia, che è il granaio d’Italia. Ma è a Foglianise che si celebra la festa del grano, perché il grano è una granaglia santa; per cui nascere pii quassù è un fenomeno di congenialità con le cose”.

NICOLA MASTROCINQUE 

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