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E’ da circa due anni, che ha avuto inizio la vicenda del progetto del Centro commerciale di Montesarchio, presentato da parte setta commercianti locali. All’indomani della legge regionale sugli insediamenti distributivi di grande dimensioni, infatti, così come a Benevento, anche a Montesarchio fu presentata richiesta di autorizzazione.

Dopo una serie di ostacoli, sia di natura urbanistica e sia di tipo amministrativo, finalmente il 19 marzo, ha avuto inizio il procedimento che dovrebbe abbreviare i tempi per l’ottenimento delle autorizzazioni da parte dei vari enti.

Dal 19 marzo, prima convocazione della conferenza dei servizi da parte dello SUAP, si è arrivati al 17 maggio, poi al 20 maggio, e si andrà al 5 giugno, per una nuova convocazione della conferenza. Subisce, infatti, un nuovo rinvio la Conferenza di servizi, già rinviata al 20 maggio, nella seduta del 17 maggio, per l’assenza del delegato del settore sviluppo e promozione delle attività commerciali della Regione Campania. Il 20 maggio, invece, era assente il delegato dell’assessorato all’urbanistica della Regione Campania ed il rappresentante della provincia di Benevento, mentre, era presente il delegato al settore commerciale.

Ma il rinvio è stato determinato anche per l’assenza di altri rappresentanti, la cui presenza era necessaria per la regolarità della conferenza. Infatti, con la circolare del 13 maggio 2002, emanata dall’assessorato alle Attività produttive e dall’assessorato all’Urbanistica della Giunta Regionale della Campania, sono state modificate alcune regole.

Nella fattispecie della conferenza dei servizi che riguarda il centro commerciale progettato dal Consorzio Sviluppo Commercio di Montesarchio, che deve ottenere sia il parere del settore commercio e sia il parere del settore urbanistico della Regione Campania, in quanto l’insediamento deve avvenire in zona che va a modificare lo strumento urbanistico in uso, con la circolare del 13 maggio, viene stabilito che i pareri sia per l’urbanistica e sia per il settore commerciale devono essere espressi nell’ambito dello stesso procedimento, e non con procedimenti separati, così come stabilito dalla legge Regionale, e così come il responsabile dello SUAP, stava procedendo.

Lo spirito della circolare, quindi, ha colmato una necessità di queste conferenze di servizi. Infatti, nel caso di Montesarchio, già si è potuto vedere quali tempi lunghi stava richiedendo tutta la procedura, in quanto dal 19 marzo, prima convocazione della conferenza, fino ad ora, ancora nessun atto definitivo è stato varato. Nulla è perduto, quindi, e ci sono ancora buone speranze per i commercianti che hanno costituito il consorzio, poiché, anche se la maggior parte della superficie destinata dalla Regione è stata già occupata dall’ipermercato che sorgerà a Benevento, il Consorzio Sviluppo commercio Montesarchio è stato promosso nella totalità da aziende commerciali già operanti sul territorio da almeno un anno, ed avendo lo scopo di riqualificare ed ammodernare le attività esistenti, la legge regionale prevede all’art. 7 una deroga liberatoria che agevola i centri Gacp, in relazione alla superficie da occupare.

La nuova conferenza, si terrà forse il 5 giugno, ed i commercianti si augurano che sia quella giusta, visto che poi dovranno passare anche attraverso il consiglio comunale di Montesarchio.

Lucia De Nisi

(Realtà Sannita anno XXV – n.9 / 16-31 maggio 2002 pag.6)