Una boccata di ossigeno per l'edilizia Enti

Si chiude la vicenda relativa alla ricostruzione delle case per gli alluvionati di Cervinara. Tutto l’iter burocratico è stato concluso, ora è possibile dare inizio ai lavori per i quali è prevista una spesa di circa 3.400.000 euro euro. Le case saranno costruite nella zona di Via Cupa Piscimari dove da un po’ sono stati completati i lavori necessari per le opere di urbanizzazione nell’intera area appositamente lottizzata.

Ora sarà avviata la costruzione degli alloggi delle 25 famiglie assegnatarie che attendevano questo momento da tantissimo tempo, dopo una serie di vicissitudini. In primis l’individuazione dell’area, in un primo momento infatti si era pensato a Via Campo Sega, zona vicino alla Frazione Ioffredo, scelta dettata dalla necessità di carattere affettivo, non spostarsi lontano dai luoghi di origine. Invece una serie di problemi di natura tecnica a partire dalla Zona Rossa tracciata dall’Autorità di Bacino all’indomani dell’alluvione del dicembre 1999 consigliarono di scegliere una zona più idonea e tranquilla.

La scelta cadde su Via Cupa Piscimari, l’area utilizzata fino a qualche anno fa per i prefabbricati del terremoto del 1980 e di proprietà del comune. Rimasta nel cassetto per anni la questione è stata rispolverata dall’amministrazione Tangredi che aveva posto al centro del programma amministrativo della civica da lui guidata proprio la ricostruzione post-alluvione.

Dopo il via libera dell’Arcadis, l’agenzia regionale che sovrintende ai lavori di ricostruzione, e la formale riconsegna dell’area al Comune di Cervinara, sono stati assegnati anche i buoni alle famiglie interessate. Sarà avviata a giorni la costruzione di 23 abitazioni e di 2 negozi con indubbi benefici per l’intera economia cervinarese.

La messa in circolo di risorse così sostanziose, darà certamente una boccata di ossigeno al settore edilizio che ha rappresentato sempre l’asse portante dell’economia cittadina, e che oggi vive una condizione di profonda crisi. Nei giorni scorsi vi è stata anche la posa della prima pietra del cantiere, alla presenza dell’Assessore Regionale Edoardo Cosenza e del commissario dell’Arcadis Flavio Cioffi.

ALESSIA RUSSO 

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