'Women in Business', Elena David: 'Alle donne servono di più gli asili nido che le quote rosa' In primo piano
'Sono sposata da 25 anni, ed il vero cuore della mia forza e' stata sempre la mia famiglia. Se dovessi scegliere tra il lavoro e la famiglia sceglierei la famiglia, perche' e' veramente il valore più importante, ma spero che non si debba più pensare di scegliere tra l’uno e l’altra. La conciliazione è possibile, e ve lo dico perché le mie lacrime sono state tante'. A parlare è Elena David, vicepresidente di Federturismo, amministratore delegato della catena Una Hotel nonché docente alla Luiss di Roma.
È intervenuta nella giornata del 5 ottobre 2015 al convegno internazionale Women in Business, organizzato dalla professoressa Rossella Del Prete nelle giornate del 5-6-7 ottobre, con un programma denso di appuntamenti, nato in collaborazione con la Fidapa Bpw Italy sezione di Benevento, la Camera di Commercio, la Prefettura, la Confindustria ed altre realtà locali, nazionali ed internazionali.
Nella saletta rossa dell’Università a Piazza Guerrazzi, la David ha tenuto una Lectio Magistralis su Donne e imprenditoria: meritocrazia, serietà, professionalità.
Divenuta amministratore delegato di Una Hotel a quarant’anni, dopo un brillante anche se tardivo percorso universitario, la David ha detto di avere dato fondo alle sue migliori energie lavorative proprio con la nascita del primo figlio, a dispetto di tutti gli stereotipi che vorrebbero il percorso: donne, maternità, lascio il lavoro. Il suo intervento è stato centrato sul tema: Woman: Management, Meritocracy, Maternity.
In merito alla prima “M”, quella relativa al Management, la David ha detto che il principale limite alla leaderschip femminile è spesso dato da dubbi nelle proprie capacità, ma che in questo campo, ed in quello relativo alla seconda “M”, la Meritocracy, bisogna lavorare molto su se stessi e sugli altri, passando dal “sono stata fortunata” al “me lo sono guadagnato”.
Ecco perché sarebbe utile, ha sottolineato, che anche nelle facoltà universitarie venissero introdotte delle materie d’insegnamento sul senso di responsabilità e sulle strategie della decisione, per conoscere la forza che si assume come leader di un’iniziativa. Lei stessa per un anno ha frequentato un corso per diventare membro di un consiglio di amministrazione. I dolori non sono mancati nella sua vita, ma la maternità (terza “M”) le ha dato l’energia necessaria per affrontare anche il suo lavoro, nonostante le inevitabili rinunce, il tempo sottratto alla famiglia e le difficoltà legate ad armonizzare la vita privata con quella professionale.
Tutti i dolori, anche quelli in apparenza insormontabili (come il coma di suo figlio) sono passati, ha detto la David, i figli sono cresciuti ed hanno acquisito una buona indipendenza insieme a molti interessi. Conciliazione e flessibilità sono quindi le chiavi per armonizzare famiglia e carriere, ed anche se in Italia abbiamo la legislazione più garantista d’Europa (5 mesi di congedo obbligatorio per maternità), occorrerebbe investire di più in asili che fare leggi sulle quote rosa.
Hanno portato il loro saluto il magnifico rettore dell’Università del Sannio, Filippo de Rossi, il prefetto Paola Galeone, l’on. Erminia Mazzoni, la presidente nazionale Fidapa, Pia Petrucci, la presidente Fidapa sezione di Benevento, Carmen Coppola.
Al termine del convegno (la tre giorni è composta da due sessioni, la mattutina e la pomeridiana), le intervenute si sono spostate nella chiesa di Santa Sofia, dove la presidente Club Unesco, Paola Cecere, ha magistralmente illustrato la storia del sacri sito, legato all’epoca longobarda ed al re Arechi II.
La serata si è conclusa con un networking cocktail, nella elegantissima sede del palazzo Bosco-Lucarelli, che affaccia su Piazza Roma, tradizionalmente il salotto buono della città.
Tutta l’organizzazione dell’evento, che proietta Benevento nel panorama degli studi economici internazionali, è stata curata nei minimi dettagli da Rossella Del Prete, docente e storica presso l’Università degli Studi del Sannio, assai nota per le sue numerose pubblicazioni e per l’impeccabile organizzazione di eventi come questi, sempre di ampio respiro e di altissimo livello accademico.
LUCIA GANGALE
Nella foto d'apertura, da sinistra, Rossella Del Prete ed Elena David