Forza Italia: ''Caligola fece senatore un cavallo, Del Basso De Caro ha fatto segretario provinciale un somaro'' Politica
«‘Un bel tacer non fu mai scritto’ non si addice al segretario provinciale del Pd al quale ci si può riferire anche con un avvenimento storico: “Caligola fece senatore un cavallo”, Del Basso De Caro, invece, ha fatto segretario provinciale un somaro». E’ quanto affermato in una nota emanata dal Coordinamento provinciale di Forza Italia.
«Il maldestro segretario piddino è un distratto dalla memoria corta e dalla lingua biforcuta. Nel commentare una affermazione dell’onorevole Francesco Maria Rubano in merito ai prossimi lavori che coinvolgeranno la Telesina ha purtroppo dimenticato tutte le occasioni pubbliche e note stampa con le quali il coordinatore provinciale di Forza Italia ha puntualmente citato il contributo dato dal senatore Viespoli e dall’onorevole Del Basso De Caro al raggiungimento dei risultati che oggi sono coordinati dagli uffici competenti del Governo di Centrodestra.
L’onorevole Rubano, come promesso in campagna elettorale, ha continuamente compulsato l’Anas a non prolungarsi nel disbrigo delle questioni tecnico amministrative così come il sottosegretario delegato all’opera, onorevole Tullio Ferrante ad attenzionare tutte le grandi opere che vedono interessato il Sannio e tra queste anche il potenziamento della Telesina. Ci sono documenti pubblici che testimoniano l’operato.
All’onorevole Rubano non possono essere date lezioni di bon ton politico e garbo istituzionale, men che meno dal segretario piddino al quale viceversa urgono lezioni su come ci si rivolge ai protagonisti istituzionali. Purtroppo, Del Basso De Caro sbaglia l’individuazione dei suoi segretari provinciali, facendo incetta di irriconoscenti e irriverenti. Invitiamo il segretario provinciale del Pd ad occuparsi, nell’orario lavorativo, delle questioni attinenti l’Asea, oggi che non ci sono più parenti supervisori, lasciando ad altri più attenti e con migliore memoria la stesura delle ridicole note piddine”, ha concluso la nota del Coordinamento provinciale di Forza Italia.