Provincia: l'iter per eleggere il presidente. La notte del 28 luglio il nome Politica

Indette per il prossimo 28 luglio le elezioni per il nuovo presidente della Provincia. Il procedimento elettorale in tutte le sue fasi obbedisce al dettato della legge n. 56 del 2014.

Possono candidarsi alla carica, cioè possono esercitare l’elettorato passivo, soltanto i sindaci la cui durata in carica non sia inferiore ai diciotto mesi rispetto alla data delle elezioni.

Hanno diritto al voto, esercitano cioè l’elettorato attivo, solo, ovvero sindaci e i consiglieri comunali in carica: per questo, per il rinnovo dei nuovi Organi provinciali si parla di “elezione di 2° livello”, essendo riservata ai soli amministratori già eletti in precedenza dal popolo.

Il voto del 28 luglio per il presidente viene a distanza di sette mesi da quello di dicembre 2021, col quale furono scelti i nuovi dieci consiglieri provinciali: queste scadenze così ravvicinate costituiscono uno degli effetti distorti della contestatissima legge 56 del 2014, che prevede 2 anni di durata in carica per i consiglieri e 4, invece, per i presidenti. Va aggiunto che, a causa delle elezioni amministrative del 12 giugno scorso per il rinnovo di undici Consigli comunali nel Sannio, vi saranno molti volti nuovi tra gli aventi diritto al voto del prossimo fine luglio rispetto a quelli del dicembre 2021.

Spetterà comunque ai segretari comunali il compito d’inviare all’ufficio elettorale della Provincia l’elenco degli amministratori in carica aventi diritto al voto al 35° giorno antecedente la votazione, ovvero alla data del 26 giugno 2022.

È tuttavia ammessa la modifica del corpo elettorale qualora dovessero verificarsi particolari circostanze (dimissioni, decadenza, surroghe) anche il giorno prima della votazione, quindi il 27 luglio, sempre a seguito di comunicazione dei segretari comunali.

Con l’indicazione formale del corpo elettorale, ovvero quasi sicuramente un po’ meno di 1.000 elettori, si renderà possibile il calcolo del numero minimo di sottoscrizioni a corredo delle candidature a presidente: la norma prevede che sia “il 15% del totale degli aventi diritto”.

Inoltre, con la definizione del numero degli aventi diritto, scatta anche il calcolo del cosiddetto “voto ponderato”: infatti, a seconda della fascia demografica del Comune di appartenenza, il voto del singolo elettorale ha un peso specifico diverso ed in misura anche assai rilevante. Un esempio: il voto di 1 amministratore di Benevento, che rappresenta circa 60mila abitanti, vale oltre 600, dunque molto di più dei 60 di un Comune al di sotto dei 3mila abitanti.

Dal ventunesimo giorno prima delle elezioni, cioè da venerdì 8 luglio 2022 dalle ore 8 alle 20, al ventesimo giorno sabato 9 luglio 2022 dalle ore 8 alle 12, dovranno essere presentate presso l’ufficio elettorale della Provincia le candidature alla Presidenza, sottoscritte, come detto, da almeno il 15% degli aventi diritto al voto.

Entro il 13 luglio 2022, quindicesimo giorno antecedente le votazioni, l’ufficio elettorale deciderà in via definitiva sulle candidature e procederà al sorteggio del numero d’ordine in base al quale i nomi dei candidati saranno riportati sulla scheda elettorale.

Le operazioni di scrutinio si svolgeranno a Benevento, presso il “PalaTedeschi” di via Rivellini, dalle ore 8 alle 20, del 28 luglio. Lo spoglio comincerà subito dopo la chiusura delle urne. La proclamazione del nuovo presidente, verosimilmente, nel corso della nottata.

GIUSEPPE CHIUSOLO