Il Rione Ferrovia a Benevento

Prezzo: € 18

Una città nuova sorge di là del ponte Vanvitelli. Nella piana segnata dalla ferrovia e dal fiume Calore, il Novecento impegna ingegno e laboriosità, iniziativa privata e programmazione urbanistica. I binari e le ciminiere attirano gli interventi insediativi. Il necessario collante è offerto dal commercio. L’aggregato attorno alla Ferrovia diviene quasi autosufficiente quartiere cittadino. Dalla stazione ferroviaria il collegamento col cuore della città antica è dettato dal Viale Principe di Napoli (coevo di quello intitolato agli Atlantici). Un quartiere nuovo, disegnato con chiara prospettiva urbanistica, accoglie il ceto impiegatizio, oltre quello non meno privilegiato dei ferrovieri. Il ponte, non più segno di confine, diventa lo snodo per un dialogo più stretto con la città antica. Il formidabile frutto di un ventennio di progressi è oltraggiato dalla guerra. L’alluvione del 1949 e il disastro ferroviario del 1953 sono colpi duri da assorbire. Il segno della ripresa è la nuova parrocchia che prende il titolo - Santa Maria di Costantinopoli - di quella “orsiniana” devastata dai bombardamenti.

Questi gli argomenti trattati nei 43 capitoli del libro: Il Quarantatré; I bombardamenti; Gli Americani e il Washington Bridge; L’unità d’Italia porta il treno; Sorge una zona industriale; La ditta Umberto e Raffaele Raffio; Una città industriale operaia; L’alluvione del 2 ottobre 1949; Il disastro ferroviario del 1953; Costiera amara. La sciagura di Positano; Tabacco Tabacchine e Monopolio; Da Jean Nicot al Tabacco Beneventano; Il Ristorante Pedicini; Domenico Russo e figli; L’Autobus urbano; Via Valfortore, Francesco Paga e Ottorino Orrù; Tesauro e Cecere. Da Sant’Onofrio a Bissolati; I Fatebenefratelli; Il Viale Principe di Napoli; Non solo ferrovieri; Primo palazzo Catenielli; Il palazzo dei ferrovieri; Palmieri, il Circo Medrano e Nini Timossi; Il compare Nev-Ton; Il villaggio dei terremotati del ‘30; La tribù dei Russo; Alberti e Bozzi; La Cooperativa Bissolati; Consorzio, Ispettorato Agrario, Intendenza di Finanza; Il Biscottificio, la Colonia e il Secondo Catenielli; Il Supercinema; Santa Maria di Costantinopoli; Piazza Bissolati; La Colonia Elioterapica; Via Vittorio Veneto; Il Provveditorato agli Studi; Il Banco Lotto; La Riviera Grimoaldo e Manfredi; Da Dante a Manfredi, Storia di un monumento; Il Grand Hotel Italiano; Acqua per tutti; Torroni e Liquori; Le Imprese Memorabili.

Mario Pedicini, da 40 anni editorialista di Realtà Sannita, ha avuto esperienze giornalistiche a Il Quotidiano, Il Mattino, Roma, Messaggio d’oggi affrontando anche la stagione della liberalizzazione dell’etere con la direzione di Radio Zero e VideoSannio Canale 28. In carriera presso il Ministero della Pubblica Istruzione, è stato Provveditore agli Studi per un quarto di secolo (a Foggia, Vibo Valentia e Benevento). È autore dei libri: Un dì all’azzurro spazio - I 60 anni della resistenza nei ricordi di Antonio Timossi (2003), Il Viale degli Atlantici (2006), La Costituzione della Repubblica Italiana (2008), Alfonso Tanga - Un Senatore per il Sud (2010), Il Cappotto verde (2011), Da Arpaise al Carso Ippolito Donisi (2015). Con Giovanni Fuccio ha scritto I Sindaci di Benevento (1989) nonché Fare il Giornale nelle Scuole - Un progetto dell’Ordine dei Giornalisti (2005), con Giacomo de Antonellis Benevento Aeronautica e il Viale degli Atlantici (2013), con Nico De Vincentiis Giuseppe Donatiello. Il Signor Incas (2016).

Il Rione Ferrovia a Benevento - Il cuore di una città viva di Mario Pedicini - Pagg. 272 con foto a colori e in b/n - Prezzo di copertina 18,00 - Codice ISBN 978-88-99324-23-0 

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