Non arretra il magistrato Nuzzi Cronaca

Quanto recentemente accaduto alla Procura di Salerno è ormai noto a tutti ma pochi sanno che uno dei due magistrati puniti con il trasferimento dal CSM è una beneventana doc.

Si tratta di Gabriella Nuzzi che ha studiato e vissuto a Benevento fino a quando, dopo aver vinto il concorso in magistratura e prestato servizio per cinque anni alla procura di Palmi in Calabria, si è trasferita a Napoli dove attualmente vive. Proveniente da una famiglia di professionisti, il papà prof. Nicola è stato preside del Liceo Scientifico, mentre la mamma Marcella Costanzo, docente di matematica, ha insegnato presso la Scuola Media Pascoli di Benevento.

La dott. Nuzzi è ben nota negli ambienti giudiziari salernitani per la totale dedizione al suo lavoro e per la sua sconfinata fiducia nei valori della Giustizia nella sua più ampia accezione.

Dopo la bufera che si è abbattuta su di lei non ha arretrato di un millimetro mostrandosi sempre più convinta della correttezza del suo operato e, naturalmente di quello del suo collega Verasani nonché del Procuratore Capo dott. Apicella che è stato, come si ricorderà, addirittura sospeso dalle funzioni e dallo stipendio.

La dott.Nuzzi, come si può rilevare anche da Internet attraverso vari blog e siti che trattano di Giustizia, è stata letteralmente sommersa da lettere di solidarietà e di incitamento specialmente dopo la diffusione della sua lettera con la quale ha rassegnato le dimissioni dall'Associazione Nazionale Magistrati (vedi il testo integrale a pag............).

Qui a Benevento l'Associazione ALTRABENEVENTO di Gabriele Corona, attraverso una lettera aperta al Consiglio Superiore della Magistratura ha chiesto che quei due coraggiosi Magistrati siano assegnati al Tribunale di Benevento dove certamente possono dare un aiuto ai pochissimi Sostituti della Repubblica che si occupano di reati contro la pubblica amministrazione di tutto il Sannio.

L'arrivo dei due nuovi giudici potrebbe certamente contribuire ad accelerare le indagini su importanti casi di malaffare, soprattutto quelle che riguardano anche gli uomini politici e che forse proprio per questo, sono le più lente.

Ed è proprio in relazione a questa richiesta che abbiamo voluto personalmente chiedere alla dott. Nuzzi un suo commento a questa insolita richiesta che parte da Benevento, la sua città.

Ecco cosa ci ha dichiarato:

Desidero ringraziare l'associazione Altrabenevento, il suo Presidente
e tutti coloro che in questa dolorosa ed ingiusta vicenda non
hanno esitato a manifestare, con forza, solidarietà e sostegno al doveroso
lavoro investigativo condotto in questi mesi dall'Ufficio della Procura della
Repubblica di Salerno, che mi onoro ancora di rappresentare.
Sono certa, come Magistrato e cittadina del Sannio, che il Tribunale della mia
amata città natale, ricco di elevate professionalità, sa trovare adeguate
soluzioni alle difficoltà e, talvolta, alle patologie che affliggono il
sistema giustizia, assicurando che l'esercizio della Giurisdizione non
deroghi mai, neppure per un momento, ai supremi principi dell'autonomia,
dell'indipendenza e dell'eguaglianza, nel rispetto massimo della dignità di
ogni essere umano.

Intanto per una più chiara comprensione di tutta la vicenda ricordiamo che i PM della procura di Salerno Gabriella Nuzzi e Dionigio Verasani, in seguito alle denunce di De Magistris ed a una lunga indagine investigativa, redassero e sottoscrissero il decreto di perquisizione e sequestro eseguito presso la procura della repubblica di Catanzaro il 2 dicembre scorso dei fascicoli Poseidone e Why Not.

I fascicoli, che riguardavano le inchieste giudiziarie sulla presunta commistione tra politica e malaffare in Calabria, furono sotttratti al PM De Magistris il quale, sottoposto a provvedimento disciplinare da parte del CSM, fu trasferito alla procura di Napoli.

Stessa sorte è toccata al procuratore della repubblica di Salerno dott. Apicella, sospeso, come già detto, anche dalle funzioni in seguito al provvedimento della sezione disciplinare del CSM.

G. F.