Così ElettroSannio trasforma in energia i raggi del sole Economia

L’era della Green economy è cominciata ed il Sannio è già pronto a viverla da protagonista. Il settore delle energie rinnovabili, infatti, negli ultimi anni è stato uno dei più dinamici dell’economia sannita; per numero di imprese nate e per fatturato complessivo prodotto è risultato essere il comparto produttivo che più di altri è riuscito ad intercettare, oltre ai contributi pubblici, anche e soprattutto investimenti privati. Le opportunità che si aprono in questo mercato sono ampissime, basta considerare che siamo ormai agli inizi della terza rivoluzione industriale, l’era del Web energetico. Esiste la concreta possibilità, cioè, di produrre energia rinnovabile e distribuirla da un punto all’altro del pianeta, in forma decentrata, utilizzando i principi ed il potenziale tecnologico di Internet e delle reti globali. Una delle società che per storia e risultati raggiunti si distingue sul nostro territorio, in particolare per le sue idee innovative che hanno trovato applicazione nel solare fotovoltaico, è la “ElettroSannio”, brillantemente guidata da Francesco Salomone. Lo abbiamo incontrato nella sua azienda.

La ElettroSannio è punto di riferimento sul territorio sannita nella produzione di pannelli fotovoltaici. Immagino, però, che lavorate molto di più fuori dai confini provinciali. È così?

“Sì, da tempo operiamo in tutt’Italia anche se, l’attenzione maggiore, sin dal 1999, la riserviamo al Centro e al Sud della Penisola”.

Oggi ci sono ancora molti dubbi sulla reale utilità d’investire per produrre energia solare. Proviamo a convincere i dubbiosi attraverso le colonne del nostro giornale?

“Sì, proviamoci”.

È vero che ci sono forti incentivi da parte dello Stato per chi decide di impiantare pannelli fotovoltaici?

“È vero, gli incentivi sono forti specialmente per chi ha forti consumi energetici. In questo caso, il rendimento dell’investimento può anche superare il 12 %; consideriamo che le banche oggi offrono un 4% lordo”.

Ma chi può impiantare dei pannelli fotovoltaici? Ad esempio, i condomini possono farlo?

“Possono farlo, a patto che ci sia unità di intenti nell’assemblea condominiale”.

In questo caso, qual è l’iter burocratico da seguire?

“Per i condomini, il primo passo è la delibera dell’assemblea votata possibilmente all’unanimità. Poi va presentata la DIA/SCIA al Comune con il progetto e la richiesta di connessione all’ENEL. Un iter che sembra complicato, ma gestito con competenza diventa abbastanza semplice”.

A che punto siamo in Italia, rispetto ad altri paesi, con lo sfruttamento dell’energia solare?

“L’Italia è molto avanti a livello mondiale, ma comunque dietro (molto dietro) alla Germania e ad altri Paesi del Nord Europa, che stanno investendo rilevanti risorse in questo settore”.

Ci parli un po’ della sua azienda: quando nasce l’idea di puntare sulle energie rinnovabili?

“L’azienda nasce nel 1987 ed è l’evoluzione di un’altra società, che operava nella realizzazione di impianti elettrici civili e industriali sin dal 1984: in pratica, possiamo vantare trent’anni di esperienza nel settore degli impianti tecnologici, con la specializzazione per l’impiantistica industriale e per i grandi edifici. Nel 1997 abbiamo avviato la costruzione di una fabbrica dove ampliare il settore di costruzione di quadri elettrici industriali, che già distribuivamo a livello regionale. Abbiamo poi realizzato alcuni impianti fotovoltaici con ENEL e, nel 2000, abbiamo acquistato macchinari per la produzione industriale di pannelli fotovoltaici. È iniziata così l’avventura nel settore delle fonti rinnovabili, con lo sviluppo di parchi eolici in Calabria e centrali idroelettriche ed impianti geotermici in Sicilia”.

Avete anche sviluppato diversi brevetti, fortemente innovativi…

“Un progetto molto interessante è quello per tegole fotovoltaiche e moduli da integrazione architettonica, che sta dando alla società un forte valore aggiunto nel settore fotovoltaico”.

Parliamo anche della squadra di collaboratori, che le hanno permesso di vincere anche dei premi…

“Sono circondato da persone brave e preparate: non mi riferisco solo ai collaboratori della nostra sede operativa di Pietrelcina, ma anche a coloro che operano presso varie Università, all’ENEA e al CNR. Enti di ricerca che hanno sempre affiancato i nostri passi”.

Alcune collaborazioni sono anche sfociate in iniziative imprenditoriali…

“Abbiamo costituito due società di Spin-off universitario, partecipando a vari programmi di ricerca, sia ministeriali che regionali. Abbiamo anche vinto il 1° premio Start Cup per lo sviluppo di un generatore eolico da 5 kW con la società “EOLPOWER”, che era lo Spin-off con il Dipartimento di Aeronautica dell’Università Federico II° di Napoli”.

L’attuale crisi economica che attanaglia l’Italia, ed il Sannio in particolare, quanto incide sulle vostre attività?

“Ha inciso parecchio ed ha effetti non positivi ancora oggi; penso, però, che siamo sopravvissuti al peggio. Dopo un periodo di stabilizzazione del minimo storico, adesso siamo decisamente in ripresa, con una risalita anche del fatturato e la riapertura delle procedure di appalto da parte degli enti pubblici”.

In che misura gli enti locali e la Camera di Commercio in particolare vi aiutano nel vostro lavoro? E la Regione Campania?

“Presso la Camera del Commercio non abbiamo avuto modo di partecipare ad alcun programma di incentivi, probabilmente faremo richiesta di contribuzione per eventi e fiere per l’anno 2013. Per la Regione Campania, purtroppo ancora non incassiamo contributi per impianti fotovoltaici realizzati nel lontano 2007! Questa la dice lunga sull’affidabilità dei contributi regionali, troppo condizionati da incredibili procedure burocratiche”.

Avete programmi per il prossimo futuro che ci può anticipare?

“Stiamo concentrando i nostri sforzi su una nuova politica di diffusione dei piccoli impianti fotovoltaici per edifici civili, ove ci siano consumi energetici rilevanti. Come pure per le Amministrazioni pubbliche, alle quali possiamo offrire, oltre ad una consulenza strategica, soluzioni tecnologiche all’avanguardia nel settore delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico”.

GIUSEPPE CHIUSOLO

giuseppechiusolo@tin.it 

Altre immagini