Vasti consensi per la Collettiva d’Arte Contemporanea Enti
Tra gli eventi di ampio respiro culturale, inseriti nelle manifestazioni natalizie, in Vitulano, merita una particolare attenzione la collettiva dal titolo: “impronte e sospiri d’arte”.
Nei suggestivi luoghi della memoria, il Palazzo Arco e gli ambienti dell’ex Pretura, attualmente Pinacoteca Comunale, sono divenuti spazi espositivi per quattro artisti, che attraverso le opere presentate colgono con sfumature diverse le contraddizioni e i linguaggi della società contemporanea.
L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Arte Cultura e Tradizioni “Valle Vitulanese”, in sinergia con la Civica Amministrazione.
Nella cultura moderna, l’arte contemporanea è colta sotto angolature diverse, si può definire indecifrabile, incomprensibile, un linguaggio straripante di rinnovata energia, un magma incandescente nei vulcani della creatività, emozioni e provocazioni, in continuo divenire nella realtà che muta rapidamente.
I canoni estetici dell’arte contemporanea con le tendenze espresse nella seconda metà del “900”, hanno affascinato Nicola Mastrocinque, artista nato in Vitulano, a ricercare nuove piste, per approfondire dai testi di Seike, una visione dei misteri di Atlandite, in chiave simbolica con i segni ed i codici, utilizzando metalli e materiali, per mostrare iconograficamente opere che squarciano orizzonti cognitivi inconsueti.
L’Arch. Vincenzo Vallone, sannita, appassionato di pittura, plasma la produzione artistica, applica ai colori delle lamiere fiorite, per comunicare il presente, l’attività umana e la natura.
Il Prof. Antonio Brangi, invece, mediante l’apo-genesi, congettura il senso del trapasso, riflette sul trascorrere del tempo nella civiltà immersa nel terzo millennio.
Mario Ciaramella, dalla scultura esalta le forme con materiali variegati dando vita a figure raffinate di eccelsa qualità con effetti cromatici stupefacenti.
La riflessione sull’arte contemporanea è stata affrontata in una convegno-dibattito il 3 Gennaio, nel Salone, ubicato in Piazza Trinità. Ha moderato i lavori il giornalista del Mattino Domenico
Zampelli. Gli indirizzi di saluto del Sindaco Prof. Mario Scarinzi e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Vitulano, Dott. Giovanni Mercurio sono stati rivolti ai presenti in sala e agli illustri ospiti.
Sono intervenuti gli artisti Nicola Mastrocinque, Vincenzo Vallone e Mario Ciaramella.
Don Franco Piazza nel suo intervento ha sottolineato l’importanza dell’arte contemporanea, apprezzando l’iniziativa intrapresa di grande rilevanza in Vitulano, un areopago, un luogo per aprire un confronto e dare un impulso alle nuove tendenze pittoriche.
Il critico d’arte, il Prof. Mario Maiorino, invece, ha esaltato che sotto il cielo dell’arte Vitulano appare con tante stelle che brillano ed illuminano il firmamento ed adornano il suo meraviglioso paesaggio, simile ad una scultura naturale.
Il Dirigente Scolastico il Prof. Nicola Palumbo, il Prof. Nicola Matarazzo e la Dott.ssa Carmela Matarazzo, hanno profuso le loro migliori energie per l’evento artistico, che ha ottenuto il consenso della critica.
Il 22-12-07, inoltre, la personale di Igor Verrilli, denominata “confessioni di una mente pericolosa”, inaugurata nella Galleria Giamart studio, di Gianfranco Matarazzo, è un’altro tassello che arricchisce il mosaico artistico di Vitulano.
Nicola Mastrocinque