16 Giugno 2002: Padre Pio è santo Enti

Il presidente della Giunta Regionale annuncia la costruzione di due grandi alberghi con una ricettività di 1.100 posti letto e tre sale riunioni. Il progetto complessivo affidato a Mario Botta e Mimmo Paladino.

All’indomani della canonizzazione di Padre Pio assume particolare rilievo la notizia dell’approvazione, da parte della Giunta Regionale, del Contratto di Programma per la realizzazione del Polo Turistico-Religioso di Pietrelcina.

Infatti la DGR 1882, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione n.26, del 27 maggio, attiva per il potenziamento delle strutture ricettive del paese sannita, un investimento totale di 76 milioni di euro di cui il 53% (pari a 41 milioni di euro) sarà a carico dalla Compagnia Italiana Turismo (C.I.T) mentre la restante quota sarà coperta dalla Regione e dal Ministero per le Attività Produttive.

Il Contratto di Programma, proposto dai Comuni di Pietrelcina e Pesco Sannita, dalla Provincia di Benevento, dalla Compagnia Italiana Turismo e dai Frati Cappuccini passa ora all’esame del CIPE per la definitiva approvazione che consentirà l’immediato avvio dei lavori.

Rilevanti saranno le ricadute occupazionali in quanto, secondo stime attendibili, dovrebbero essere circa 800 i nuovi posti di lavoro attivabili a seguito dell’avvio del programma, sommando gli addetti nelle attività turistiche a quelli occupati nell’indotto.

Il Contratto di Programma consentirà la realizzazione di due importanti opere quali la costruzione di una struttura di accoglienza a tre stelle con una capacità ricettiva di 500 persone e di un’ulteriore struttura integrata composta da un albergo a quattro stelle con circa 600 posti letto ed un auditorium di 1200 posti dotato di tre sale riunioni; è inoltre prevista la nascita di due agenzie di viaggio localizzate nel centro storico di Pietrelcina.

Particolare soddisfazione è stata manifestata dal Presidente della Giunta Regionale, On.le Bassolino che ha sottolineato la bontà dell’estensione al Turismo “di uno strumento dimostratosi efficace in altri comparti e che consentirà a Pietrelcina di potenziare ulteriormente la propria capacità di accoglienza trasformando il paese natale di Padre Pio in uno dei principali attrattori turistici e religiosi della Campania e del Paese”.

“Nella progettazione e nella direzione artistica dei lavori” ha inoltre aggiunto il Presidente della Regione “saranno coinvolti gli architetti Mario Botta e Mimmo Palladino (quest’ultimo di chiare origini sannite) e si cercherà di coniugare, in un giusto mix, architettura, arte, religiosità e rispetto dell’ambiente”.

L’obiettivo che ci si propone è dunque quello di realizzare un vero e proprio "Polo dell’accoglienza”, capace di ospitare una quota significativa degli oltre due milioni di persone che ogni anno visitano Pietrelcina e che aumenteranno, presumibilmente, nei prossimi mesi, attraverso la realizzazione di strutture ricettivamente idonee.

Agli investimenti previsti dal Contratto di Programma si aggiungeranno ulteriori 16 milioni di euro per la realizzazione delle infrastrutture e della riqualificazione urbana del centro sannita legati al “Progetto Integrato Territoriale Padre Pio” già approvato dalla Giunta Regionale e finanziato con fondi a valere sul Piano Operativo Regionale.

Il “PIT Padre Pio” prevede, infatti, significativi investimenti a favore dell’arredo urbano e della riqualificazione dei principali siti religiosi che insistono sul territorio comunale e del comprensorio circostante.

Non bisogna dimenticare poi che già nei mesi scorsi, la Giunta Regionale ha riconosciuto a Pietrelcina lo status di comune di 15mila abitanti; si tratta in sostanza di un disegno di Legge, attualmente all'esame del Consiglio Regionale, che tiene conto delle esigenze di uno dei più importanti centri religiosi del Paese.

Oltre a ciò sono stati stanziati circa 150 mila euro per il miglioramento della viabilità, della segnaletica stradale e delle informazioni ai pellegrini, senza dimenticare la precedente erogazione di oltre 5 milioni di euro per la riqualificazione del nucleo antico e l'adeguamento della strada statale che collega Pago Veiano.

PASQUALE FRANCO

(Realtà Sannita n. 11 / 16-3O giugno 2002)