Amministratori al lavoro per 'disegnare 'la Città Caudina Enti

Il prossimo 9 febbraio si riunirà il primo consiglio della Unione dei Comuni della Città Caudina, costituito dai comuni di Cervinara, Bonea, Rotondi, San Martino Valle Caudina, Pannarano, Airola Roccabascerana e Montesarchio comune capofila.

La seduta è stata convocata dal presidente dell’Unione, il sindaco di Montesarchio, Franco Damiano, ed ha all’ordine del giorno l’adesione da parte degli enti aderenti la scelta di una Stazione Unica Appaltante che cura l’aggiudicazione di contratti pubblici per la realizzazione di lavori, la prestazione di servizi e l’acquisizione di forniture per conto degli enti aderenti, in ambito regionale, come previsto nel D.P.C.M. 30/06/2011 concernente la definizione delle modalità per l'istituzione a livello regionale di Stazioni Uniche Appaltanti (SUA), in attuazione dell'art. 13, della L. 136/2010 inerente il Piano straordinario contro le mafie.

Al consiglio dell’Unione prendono parte i due consiglieri comunali delegati dai singoli comuni ed i rispettivi sindaci.

Intanto l’Unione dei Comuni deve disegnare una sua organizzazione amministrativa e di gestione coordinata del territorio e dell’ambiente con la individuazione di funzioni e compiti ben specifici per la gestione delle risorse in una logica di economicità, nonché deve provvedere ad una forma di comunicazione alla collettività dell’operato dell’organismo sovracomunale.

Infatti, nei giorni scorsi i sindaci dei comuni dell’Unione hanno partecipato ad un seminario organizzato presso l’Istituto Superiore “Montessori” di Montesarchio, dall’IRSAF, dal Polo Universitario Unitelma Sapienza di Roma, dalla provincia di Benevento e dal comune di Montesarchio, sul tema della “Gestione associata delle funzioni” relazionato dal prof. Donato R.Limone, ordinario di informatica giuridica e docente di Scienza dell’Amministrazione digitale presso “Unitelma Sapienza”.

Il prof. Limone, ha evidenziato che per quanto riguarda l’Unione dei comuni caudini, va migliorato ed integrato lo Statuto, ed ha spiegato i numerosi adempimenti che devono essere posti in essere per giungere ad una gestione associata dei servizi efficiente ed efficace senza dispendio delle risorse, partendo da un coordinamento dei comuni con una gestione in rete, snellimento della burocrazia e la realizzazione di un sito internet con ci i cittadini possano interagire.

LUCIA DE NISI

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