Antonio Medici rinuncia alla nomina di sindaco supplente. Era stato nominato dell'Assemblea dei soci di Gesesa su indicazione del Comune di Beneven Enti

Antonio Medici ha fatto pervenire agli organi di stampa la sua lettera di rinuncia indirizzata agli azionisti e fatta pervenire via pec anche al Comune di Benevento.

Spettabili azionisti,

  svolgo da 27 anni la professione dottore commercialista e sono stato sindaco effettivo, sin dai primi anni della professione, tra gli altri, degli organi di controllo di istituti di credito, di società facenti parte di gruppi quotati, di spin-off universitari e di varie altre società. I pochi incarichi di sindaco supplente, un panchinaro che interviene solo in casi eccezionali che non auspico alla società né agli stimati e stimabili colleghi, li ho accettati perché richiesto da maestri della professione, per apprendere, per una forma di rispetto, per un ricambio di cortesie e, una volta, anche per subordinazione. Nella fattispecie non ricorre alcuna di queste condizioni.

Non sono, dunque, disponibile ad accettare l'incarico. Esprimo le mie scuse all'azionista di maggioranza per l'aggravio procedurale che questa mia rinunzia comporterà. Al contempo, però, ci tengo a precisare che essa è anche dovuta a una certa superficialità dell'azionista di minoranza che nel bando per la selezione degli aspiranti candidati non ha inteso prevedere il ruolo per il quale ciascun professionista concorreva.

Senza dire, poi, che il curriculum del sottoscritto delinea un profilo incongruente con la carica di supplente, almeno agli occhi di chi, in buona fede, sa discernere. Con i migliori auguri di buon lavoro alla società e ai nuovi componenti dell'organo di controllo