Cambio al vertice della Città Caudina Enti

Passaggio di timone alla guida della Città Caudina, a Michele Napoletano, sindaco di Airola, è subentrato Pasquale Pisano, primo cittadino di San Martino. Un normale avvicendamento che si verifica a rotazione e in dipendenza anche del numero di abitanti, tra i comuni aderenti alla Città Caudina.

Un passaggio di consegne che non ha avuto bisogno di nessuna deliberazione, il processo è infatti automatico.

Il neo presidente si insediato prendendo posto presso il comune di Montesarchio, che ricordiamo è sede dell’organismo sovracomunale, per avviare in maniera operativa il suo mandato. Era stato proprio il sindaco di Montesarchio, Franco Damiano, il primo presidente, poi era stato il turno del primo cittadino di Cervinara Filuccio Tangredi che però per motivi personali aveva interrotto prima della scadenza il suo mandato con il subentro da subito di Michele Napoletano sindaco di Airola.

Ora il sindaco Pisano provvederà a convocare l’assemblea generale della Città Caudina per rendere note le sue linee programmatiche. Proprio questo appuntamento rappresenterà l’occasione di una riflessione da parte di tutti protagonisti sulle potenzialità inespresse da parte di questo organismo ritenuto molto importante, ma che non si può dire che sia decollato come si pensava.

La gestione di Michele Napoletano, sindaco di Airola, da questo punto di vista la si può definire “provocatoria”, ripetutamente ha sollecitato i propri colleghi sindaci a dare un segnale deciso circa la volontà o meno di sviluppare una serie di tematiche importanti per i cittadini della Valle Caudina. Un linguaggio molto pratico, franco con l’avviso che si poteva anche togliere tutto di mezzo.

Risposte ce ne sono state poche, qualche timido segnale, ma lui ha proseguito senza indugio avendo avuto il merito di richiamare tutti alle proprie responsabilità. Ora arriva la gestione Pisano che è sindaco del comune, San Martino Valle Caudina protagonista principale della nascita di questo organismo sovracomunale.

Un sindaco giovane per fare uscire la Città Caudina da una crisi profonda. Proprio il suo mandato potrebbe essere la chiave di volta per il rilancio di un organismo che tutti a parole ritengono indispensabile ma che poi nei fatti snobbano. La recente legge approvata sui piccoli comuni potrebbe essere il primo banco di prova della nuova gestione. Un’occasione che va sfruttata per portare vantaggi a tutti i paesi caudini.

ALESSIA RUSSO

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