Martedì 29 gennaio 2013 nella Sala Consiliare di Cervinara, nell’ambito della valorizzazione delle tradizioni storico-culturali, si è svolta un’affollata manifestazione per rendere omaggio all’avv. Riccardo Bruno nel centenario della nascita. Sono intervenute molte note personalità del mondo forense ma anche tanti cittadini che ancora ricordano un uomo dalla così forte personalità.

Nel corso della manifestazione, preceduta dalla celebrazione di una Santa Messa nella Chiesa Maria SS. del Carmelo, dopo il saluto del sindaco Filuccio Tangredi, sono intervenuti: l’avv. Domenico Cioffi, l’avv. Fabio Benigni, il dott. Elia Taddeo, l’avv. Michele Del Balzo, l’avv. Nicola Caporaso, l’avv. Mario Picca, l’avv. Franco Cioffi, la d.ssa Mimma Raio, il dott. Mario Pezza e la dott.ssa Myriam Clemente, dirigente dell’Agenzia delle Entrate di Benevento e nipote dell’avv. Bruno.

La dott.ssa Antonia Gallo, assente per impegni di lavoro, ha fatto pervenire una missiva nella quale ha tratteggiato le caratteristiche umane e professionali dell’avvocato Bruno.

Dagli interventi è emersa la figura di un giurista dall’intuito straordinario, capace di modulare la voce per dare forza alle sue asserzioni. Intraprendente e sicuro di sé, ma pur sempre rispettoso della legalità e delle istituzioni.

Persona dai modi signorili, non disdegnava di aiutare i deboli e i poveri, ispirato da principi morali rigorosi, legato alla sua famiglia, stimato da tutti quale maestro di vita. Al termine degli interventi la signora Elettra, figlia dell’avv. Riccardo Bruno, ha ringraziato, a nome della famiglia, per la commossa partecipazione.

Riccardo Bruno nacque a Cervinara il 29 gennaio 1913 da Alfonso Bruno, avvocato e da Giovanna Pitaniello. Studiò al collegio “La Salle” di Benevento. Laureatosi giovanissimo si dette all’arte forense con successo. Il 16 dicembre 1938, a soli 25 anni, fu iscritto all’Albo dei Procuratori di Avellino. Il grande Alfredo De Marsico, ineguagliabile maestro di eloquenza e di diritto, lo ebbe tra i suoi pupilli.

Sposò la n.d. Itala Pagnozzi, dalla quale ebbe due figlie: Giovanna ed Elettra. A 77 anni fu stroncato da un male incurabile che non gli impedì di frequentare il Tribunale fino agli ultimi giorni della sua vita.

Il 26 maggio 2001, per iniziativa dell’Amm.ne Comunale di Cervinara, sindaco l’avv. Franco Cioffi, venne a lui intitolata l’aula delle udienze del Tribunale di Cervinara.

RITA MASSARO