Così muore Cervinara Enti

Si annuncia un autunno caldo dal punto di vista politico e amministrativo per Cervinara. La mutazione sostanziale degli equilibri politici all’interno del consiglio comunale ha portato allo scontro frontale tra la maggioranza ed i gruppi di opposizione.

La lista civica guidata dal sindaco Filuccio Tangredi che oltre tre anni fa primeggiò, ha perso pezzi per strada. Prima il vice sindaco Giuseppe Ragucci, e poi il gruppo Pdl con gli ex assessori Domenico Cioffi e Mario Bizzarro, ed il consigliere Liberato Marro, tanto che ora la maggioranza può contare undici voti contro i dieci della minoranza.

Va anche detto che Tangredi si è salvato grazie al recupero dei consiglieri Pellegrino Casale e Dimitri Monetti, fortemente critico con Tangredi, e poi nominato addirittura vice sindaco. Anche l’opposizione, qualche mese dopo l’esito del voto, aveva perso il consigliere Francesco Casale, diventato prima indipendente ed ora organico alla maggioranza.

Una situazione che ha lacerato i rapporti con una rissosità senza precedenti che influisce sulla soluzione dei problemi sul tappeto, principalmente quelli riguardanti lo sviluppo di Cervinara.

Accade quindi che sulle misure per la riduzione del rischio idrogeologico e relativa zona rossa, sulla questione tributi, con particolare riferimento alla Tarsu ed ora alla Tares, sul modo di preservare e sviluppare la montagna dove tutti fanno quello che vogliono, ed il pascolo selvaggio delle mucche ne è la dimostrazione, ci sono due visioni opposte che non aiutano a trovare una soluzione.

Ed il fatto che la maggioranza abbia scelto il muro contro muro, votandosi tutti provvedimenti non aiuta. Da tutto questo dipende anche il fatto che oggi Cervinara sia diventata, a parere di molti, la cenerentola della Valle Caudina, un paese dove non si vive bene, e dove chi può va altrove.

A confermare questa tendenza i dati dei Comuni d’Italia, che mentre per altri paesi come Rotondi, San Martino e Roccabascerana, registrano un incremento della popolazione residente, per Cervinara si prende atto di una diminuzione della popolazione che è scesa sotto i diecimila abitanti.

Un motivo ci deve pur essere? La politica e gli amministratori non possono sfuggire, occorrono risposte, subito, senza perdere ulteriore tempo.

ALESSIA RUSSO

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