La Provincia di Benevento adotta il Bilancio di previsione per il 2024. E' la prima in Italia Enti
Adottata oggi in via definitiva la manovra di Bilancio per il triennio 2024/2026 della Provincia di Benevento, la prima a cogliere quest’obiettivo, come ha dichiarato, esprimendo la sua viva soddisfazione, il presidente Nino Lombardi.
Questo importante e
significativo risultato, dopo mesi di lavoro istruttorio, è stato
raggiunto oggi al termine di un’intensa giornata presso la Sala
Consiliare della Rocca dei Rettori ove, sotto la presidenza di
Lombardi, si sono svolte, dapprima, l’Assemblea dei Sindaci e,
quindi, il Consiglio provinciale secondo il procedimento legislativo
dettato dalla legge Del Rio (la n. 56/2014).
L’Assemblea, con
la partecipazione di 44 sindaci o loro delegati su 78 Comuni in
rappresentanza di 182.218 abitanti pari al 68,75% del totale, ha
licenziato all’unanimità il Documento Unico di Programmazione e il
Bilancio di Previsione per il triennio 2024/2026 già approvati in
prima lettura dal Consiglio Provinciale il 4 e il 16 dicembre.
I
documenti contabili sono stati illustrati in Aula dal dirigente del
Settore Amministrativo Finanziario Nicola Boccalone che si è
soffermato in particolare sulle innovazioni legislative in materia di
Bilancio e sui procedimenti amministrativi e contabili posti in
essere dalla struttura dell’Ente Provincia, con l’approvazione
dei revisori dei Conti, per consentire, dopo anni, alla Rocca dei
Rettori di dotarsi finalmente di un vero Bilancio di previsione per
il successivo anno solare e finanziario, senza dover quindi ricorrere
alla cosiddetta pratica dei “dodicesimi” (cioè ad approvare le
spese calcolando, sull’ammontare annuale degli stanziamenti in
Bilancio, la divisione per i mesi trascorsi dall’inizio dell’anno
solare).
Il presidente Lombardi, intervenendo in Aula, ha ribadito l’impegno della sua Amministrazione per delineare una reale programmazione degli interventi non più alla fine dell’anno solare di riferimento, quanto piuttosto ancora prima che questo veda la luce.
“Il fatto che questo traguardo sia stato raggiunto - ha sottolineato Lombardi - testimonia anche della buona salute dei conti dell’Ente, anche in costanza di tagli di risorse finanziarie da parte dello Stato.
Del
resto - ha sottolineato ancora Lombardi - sono molteplici le misure e
gli investimenti in cantiere che possono e debbono essere avviati
subito a favore della collettività sannita: potendo impegnare da
subito le relative risorse finanziarie - ha proseguito Lombardi - si
può favorire una effettiva ripresa delle attività socio-economiche
della popolazione sannita”.
Il presidente ha quindi ricordato in Aula gli interventi infrastrutturali per la viabilità (come ad esempio le due strade di penetrazione nel Fortore, quella nella Vallata Vitulanese e quella del Titerno), l’edilizia scolastica (con la realizzazione di nuovi edifici al posto di quelli da abbattere), che la manovra di Bilancio consentirà di realizzare.
Lombardi
ha anche sottolineato il programma per la tutela dei reticoli
fluviali; l’avvio delle opere connesse alla potabilizzazione della
Diga di Campolattaro sul Fiume Tammaro, definita “opera strategica
nazionale” per il valore aggiunto per la tutela ambientale e
territoriale e delle produzioni di eccellenza; la fase istruttoria
per il Piano di Coordinamento Territoriale Provinciale; il ruolo
svolto dall’Ente per la tutela e la valorizzazione della Rete
Museale provinciale diffusa sul territorio ed, infine, per il
rilancio del ciclo dei rifiuti sul territorio sannita.
Al
termine l’Assemblea dei Sindaci ha dato il voto unanime favorevole
sulla manovra di previsione.
Subito dopo si sono aperti i lavori
del Consiglio provinciale, il cui mandato peraltro scade proprio oggi
18 dicembre, per la definitiva adozione della manovra.
Il presidente Nino Lombardi ha, innanzitutto, dichiarato di essere orgoglioso per il conseguimento di un traguardo significativo, avendo la Provincia di Benevento, prima in Italia, adottato il Documento Unico di Programmazione ed il Bilancio previsionale prima della fine dell’anno.
Il presidente ha voluto ringraziare l’Assemblea dei Sindaci che, al di là delle contrapposizioni politiche e di partito, ha colto e fatto proprio il segnale che l’Amministrazione da lui presieduta ha dato al fine di consentire l’adozione di strumenti contabili e finanziari utili allo sviluppo del territorio.
Lombardi
ha dato atto allo stesso Consiglio provinciale, tra le
differenziazioni legittime di partito e di schieramento, del grande
lavoro svolto in due anni di Consiliatura e segnatamente negli ultimi
mesi a tutela delle istanze e dei bisogni territoriali.
Ed
ancora il presidente ha riconosciuto il prezioso lavoro svolto dal
Collegio dei Revisori dei Conti e della stessa struttura
amministrativa, finanziaria e tecnica dell’Ente ed il segretario
generale che, pur tra carenze di organico e difficoltà di
diversa natura, è riuscita a predisporre in tempo utile tutti gli
atti e i provvedimenti previsti dalle norme per la manovra di
Bilancio.
“Del resto - ha precisato Lombardi - il Bilancio di
previsione non è provvedimento di natura solo formale, ma consegna
invece al territorio sannita interventi ed investimenti concreti su
una molteplicità di fronti, in particolare per la viabilità, le
Scuole, la tutela del territorio, la valorizzazione del patrimonio
museale e culturale”.
Nel corso del dibattito in Aula sono
quindi intervenuti i consiglieri provinciali anche per esprimere un
indirizzo di saluto al termine della Consiliatura.
La manovra di Bilancio è stata approvato con un solo voto di astensione.