''Le forme sonore di un'economia creativa. Il mercato musicale a Napoli in età moderna'': il volume di Rossella Del Prete Eventi

Mercoledì 7 dicembre, alle ore 17.00, presso la Sala Lettura del Dipartimento DEMM, in piazza Arechi II, l’Università degli Studi del Sannio, in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica Nicola Sala, la Fondazione Pietà dei Turchini di Napoli e l’impresa culturale spin off accademica Unisannio Kinetès, ospita la presentazione del libro di Rossella Del Prete “Le forme sonore di un’economia creativa. Il mercato musicale a Napoli in età moderna (secc. XVII-XIX)”, Kinetès edizioni 2022.

L’occasione offrirà lo spunto per creare un ponte tra passato e presente e parlare di una delle relazioni più attuali e interessanti del momento ovvero quella esistente tra creatività, cultura, economia e tecnologia.

A partire dalla ricerca storico-economica condotta dalla prof.ssa Del Prete, il dibattito verterà sull’abilità di creare e far circolare capitale intellettuale in grado di generare guadagno, nuovi posti di lavoro e di promuovere inclusione sociale, diversità culturale e sviluppo umano.

La storia parte da Napoli, una delle più grandi capitali della cultura europea che, tra età moderna e contemporanea, creò una straordinaria forma di economia creativa prodotta nelle botteghe artigianali e in quelle armoniche, nelle copisterie e nelle stamperie, nei conservatori musicali e nelle cappelle, nei teatri e nelle sale private, negli spazi urbani e nel mare: un trionfo di creatività, di intraprendenza produttiva e finanziaria, di viaggi e di confronti culturali, di inclusione e partecipazione a più livelli sociali.

Si approda poi a Melizzano (Bn) dove la Fondazione Pietà dei Turchini di Napoli, con il progetto “Pietà de’ Turchini Academy”, sta realizzando un centro di residenza per musicisti, cantanti e registi, un cantiere formativo e creativo, fucina di talenti e di professionisti in cerca di un luogo dove poter sperimentare, confrontarsi, sviluppare idee e progetti musicali immersi nella natura, per favorire le opportunità di creazione, produzione e ricerca musicale, di scambio di buone pratiche, mettendo in relazione diversi sistemi e attivando nuove sinergie sociali e culturali, locali e internazionali.

A discutere di creatività e innovazione come forze in grado di trasformare il mondo perché in grado di creare più investimenti, più profitti e più occupazione interverranno, oltre all’autrice del libro, Paologiovanni Maione (Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli), che coordinerà i vari interventi, Federica Castaldo e Giuliana Carbone (Fondazione Pietà dei Turchini di Napoli). I saluti saranno portati dal direttore del Dipartimento Unisannio di Diritto, Economia, Management e Metodi quantitativi (Demm) Gaetano Natullo. Le conclusioni saranno affidate alla presidente del Conservatorio Nicola Sala di Benevento Caterina Meglio e al rettore dell’Università degli Studi del Sannio Gerardo Canfora.