Consiglio provinciale, approvate tutte le delibere. La minoranza abbandona l'Aula. Ricci (Pd): Centrodestra strabico In primo piano

Il Consiglio provinciale di Benevento ha approvato le delibere poste all’ordine del giorno dei lavori di oggi. I provvedimenti sono passati con i voti della maggioranza, mentre la opposizione ha abbandonato l’Aula per protesta.

L’Assemblea dunque ha approvato la “Ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio per l’Esercizio Finanziario 2011 ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000”, attestando che non esistono, sotto il profilo contabile, situazioni difficoltà sia per la gestione di competenza che per quella dei residui, nonché l’insussistenza di ipotesi di squilibrio.

Il Consiglio ha inoltre approvato:

la “Variazione al Bilancio di previsione 2011, bilancio pluriennale 2011/2013 e relazione previsionale e programmatica 2011/2013. Applicazione avanzo di amministrazione”;

nonché il riconoscimento dei debiti fuori bilancio per alcune sentenze, e cioè: di “Tribunale di Benevento n. 1087/04. Corte di Appello di Napoli n. 515/07”; di “Tribunale di Benevento in favore dei Ctu: Morelli Raffaele e Goletta Pasquale”; di “Corte di Appello di Napoli n. 2087/2011 - Maio Mario; Tribunale di Benevento - Facchiano Donata contro la Provincia”.

In merito alla seduta odierna del Consiglio provinciale di Benevento, è intervenuto con una nota il capogruppo del Partito Democratico, avv.to Claudio Ricci, che ha criticato duramente il comportamento dell'opposizione.

Anche quest’oggi - ha affermato - l’opposizione non ha mancato di lanciare un pessimo messaggio alla pubblica opinione sannita. Ancora una volta i consiglieri del centrodestra sono venuti in Consiglio per scatenare l’incidente, fare polemica e strumentalizzare ogni parola, senza preoccuparsi minimamente del merito degli argomenti posti all’ordine del giorno. Hanno tentato invano di provocare una reazione scomposta della maggioranza che, invece, con senso di responsabilità e determinazione ha assicurato il prosieguo dei lavori con il solo interesse di dare risposte ai cittadini del Sannio. A nessuno dovrebbe sfuggire, soprattutto a coloro che svolgono pubbliche funzioni in rappresentanza dei cittadini, che ci troviamo in una fase estremamente difficile per l’economia provinciale, regionale e nazionale. Quotidianamente siamo chiamati ad affrontare problemi occupazionali e disagi nei servizi locali che gettano nella preoccupazione famiglie ed imprese. A fronte di ciò, però, l’opposizione berlusconiana pensa ai cavilli giuridici e ai formalismi bizantini e pensa di portare avanti la battaglia politica a suon di ostruzionismo.

Non avendo argomenti da proporre ed essendo divisi al proprio interno - ha aggiunto Ricci -, il centrodestra sannita attua uno strabismo da Guinness dei primati: a livello locale invoca la centralità del Consiglio e quindi delle assemblee elettive; nello stesso tempo non si accorge, o meglio sarebbe dire fa finta di vedere, che a livello nazionale il proprio leader e il proprio schieramento considerano il Parlamento un elemento di fastidio da rimuovere, un ostacolo per l’azione del Governo, una perdita di tempo. Dovrebbero chiarirsi le idee prima di continuare questa serie di attacchi inutili e pretestuosi.

Da parte nostra, non possiamo che ribadire lo stesso concetto che esprimiamo dall’inizio di questa esperienza amministrativa: la maggioranza in Consiglio provinciale c’è ed è compatta, sostiene l’azione del presidente Cimitile e della sua Giunta e lavora nell’esclusivo interesse del Sannio. Nel contempo - ha concluso - sentiamo il dovere di fare un appello a quanti, nelle file della minoranza, hanno interesse a collaborare per lo sviluppo del territorio affinché lascino perdere la deriva demagogica e diano il loro contributo di idee e di proposte a cui non mancheremo di prestare attenzione, come abbiamo sempre fatto”.

 

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