Così abbiamo incontrato il sindaco in redazione In primo piano

Emozionati, agitati, quasi in fibrillazione, questa l’aria che tirava nella redazione di Realtà Sannita il 26 marzo scorso. Il motivo? La nostra prima intervista di gruppo! Piuttosto defilato il nostro direttore con il chiaro intento di dare spazio ai più giovani della redazione.

Il nostro ospite, il sindaco Fausto Pepe, non si è fatto attendere. Puntuale come non mai si è prestato ben volentieri alle nostre domande, non sempre innocenti, ma spesso pungenti e “peccaminose”.

Abbiamo esposto tutti delle domande. Nel nostro iniziale briefing, prima di incontrare il nostro sindaco, ci siamo confrontati, esposto idee e argomenti.

L’inizio dell’intervista è stata piuttosto formale, forse per via dell’imbarazzo iniziale, poi, vista la disponibilità del nostro ospite ci siamo lasciati andare e via via abbiamo dato inizio ad un dialogo sui problemi della città.

Benevento città cultura, la vicenda dell’Ipercoop, i trasporti, la disoccupazione giovanile, gli scontri politici, Nardone, Viespoli, Mastella, De Girolamo e ancora altro gli argomenti trattati.

Quali sono i peccati, ovviamente professionali, che confesserebbe, in un incontro privato con il Papa? Questa è una delle tante domande che il prof. Clemente Cassese, con la sua ironia, ha rivolto al primo cittadino. E poi, l’orgoglio del prof. Nicola Amoroso, nel vedere quello che qualche anno fa era un suo studente, un alunno come tanti altri che è passato per i suoi banchi di scuola e che adesso è il sindaco di Benevento, nonché di nuovo candidato per le amministrative del prossimo 15 e 16 maggio.

Insomma, sono tante le emozioni e le sensazioni che si respiravano in quelle quasi due ore di intervista, due ore volate, e quasi quasi non volevamo più “liberare” il nostro ospite rapiti dalle problematiche (tante!) della nostra città.

SILVIA RAMPONE