di Emanuela Sorrentino

Cartacei ma anche online, con tante foto e notizie o con collegamenti ipertestuali tra le pagine, da sfogliare o da cliccare.

L'importante è che siano giornalini fatti in classe.

L'Ordine Nazionale dei giornalisti e l'Osservatorio permanente giovani editori chiedono a studenti e docenti di «Fare il giornale nelle scuole più che leggerlo» e perciò promuovono una gara tra le scuole.

«Scade il 30 novembre - ricorda il referente dell'Ordine, Giovanni Fuccio (foto) - il termine di presentazione dei lavori per la nona edizione del concorso che premia ogni anno decine di giornalini scritti dagli studenti e realizzati con l'aiuto di docenti ed esperti. La premiazione, con convegni ed iniziative, si svolgerà, come da tradizione, in primavera. Lo scorso anno ad ospitare l'evento fu la città di Benevento».

Possono partecipare anche le scuole italiane all'estero che devono far arrivare entro la data stabilita due copie del giornale o dei giornali realizzati con la scheda di partecipazione compilata in ogni sua parte.

Due le categorie per cui si può concorrere: sezione giornali a stampa e sezione giornali online.

«Ogni anno riceviamo centinaia di lavori - prosegue Fuccio - tutti molto particolari. Gli alunni delle scuole dell'infanzia ci mandano cartelloni illustrati e giornalini pieni di immagini ritagliate e foto. Gli studenti delle scuole medie e superiori, invece, realizzano giornali con articoli di attualità, cultura, tempo libero, trattando temi legati alla scuola che frequentano e soprattutto alla città in cui vivono».

Nei giorni scorsi anche l'Osservatorio Permanente Giovani Editori ha deciso di promuovere non solo più la lettura dei quotidiani distribuiti nelle scuole attraverso l'iniziativa «il quotidiano in classe» che mette a disposizione degli studenti ogno giorno copie dei maggiori quotidiani nazionali, ma anche spingendo gli studenti a scrivere in prima persona articoli e reportage, condividendoli con i compagni. Per leggere il bando ed avere altre informazioni consultare il sito www.odg.it alla sezione «Il giornale nelle scuole».

Fonte: Il Mattino 25-10-2011