Macellazione clandestina, due allevatori denunciati e 7 capi di bestiame sequestrati In primo piano

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Pietrelcina ed il personale specializzato dell'Unità Operativa Veterinaria della ASL BN1 hanno proceduto ad una serie di controlli in materia di macellazione clandestina in due aziende zootecniche nel territorio di Pago Veiano.

I riscontri effettuati tra gli animali presenti negli allevamenti e la documentazione in possesso dei titolari delle aziende hanno fatto emergere irregolarità tra le identità dedl bestiame censito nei registri e quello effettivamente presente nelle stalle.

In particolare dai documenti sono risultati presenti capi di bestiame in realtà inesistenti, mentre all'interno delle stalle sono stati trovati bovini privi di marchio auricolare o con documentazione identificativa contraffatta. I capi, la maggioranza di razza marchigiana, sono stati sequestrati dai Militari, mentre nei confronti degli allevatori è scattata la denuncia per falsità in atto pubblico.

“La tracciabilità dei capi da avviare alla macellazione - si legge in una nota - è fondamentale per la tutela della salute del consumatore, le carni provenienti dalla macellazione clandestina non vengono sottoposte ai controlli sanitari obbligatori né si hanno certezze sulla loro origine nè sullo stato di salute dell'animale prima della morte, circotanze queste che metteno in serio pericolo la salute di chi le acquista”.







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