Nasce a Cerreto Sannita La Biblioteca del Sannio In primo piano
Dobbiamo dire che nel Sannio non mancano certo le biblioteche.
Molti Comuni ne sono dotate, ma sapete qual è il loro difetto?
Sono fornitissimi di libri su Manzoni, Foscolo, Shakespeare e così via, ma ignorano del tutto o quasi gli autori locali e libri che trattano di cultura e storia del Sannio, né quella antica né quella moderna.
Per ovviare a questa gravissima carenza, finalmente, ora c’è qualcuno che si sta prodigando per dare vita a una biblioteca tutta sannita.
Una biblioteca specialistica in quel di Cerreto Sannita che raccolga tutti i libri e le riviste redatte nel Sannio, sul Sannio e da Sanniti e denominata, manco a dirlo, “La Biblioteca del Sannio” è il frutto della omonima Associazione Culturale costituitasi ufficialmente il 6 agosto scorso ad opera del dott. Antonello Santagata, che ne è il presidente, e di una quindicina di soci, per lo più giovani ventenni - entusiasti, preparati e volenterosi - affiancati da persone di comprovata esperienza nel settore.
Il progetto, unico nel suo genere, è davvero ambizioso ed innovativo, in quanto si prefigge, non solo, di essere “casa” della cultura sannita, ma anche di diffonderla agli autoctoni ed al resto d'Italia.
L'idea è partita proprio da Santagata - che, per inciso, nella vita di tutti i giorni fa il medico di professione - ed in una maniera alquanto bizzarra: alcuni mesi or sono, infatti, dovendosi recare per lavoro al Comune di Sassinoro si è trovato ad attendere in una sala che fungeva anche da biblioteca ed in cui c'erano parecchi volumi dedicati a Sassinoro e al suo famoso santuario (Santa Lucia, ndr).
Il giorno dopo, neanche a farlo apposta, si è ritrovato nella stessa situazione, ma in una location diversa: Comune di Morcone e tantissimi libri sul paese dell'Alto Tammaro.
E proprio come quando ad Archimede Pitagorico si accende la lampadina, così al dottore Santagata è venuto il lampo di genio: istituire un luogo fisico in cui riunire tutto ciò che riguarda la provincia beneventana, da San Bartolomeo in Galdo a Limatola passando per il suo capoluogo, al fine di esaltare il valore delle origini e l'orgoglio per la propria terra, dato che in tempi così difficili troppo spesso si rischia l'omologazione globale, tutti con gli stessi schemi e gli stessi modelli!
L'iniziativa, nella sua fase preliminare, ha trovato subito accoglimento da parte di Enti pubblici locali e provinciali che hanno aderito in qualità di partners, in primis il Comune di Cerreto Sannita, che ha dato in gestione all'Associazione la sede, il Palazzo del Genio ubicato nella centralissima piazza San Martino, ed in secundis l'Ente Provinciale per il Turismo e la Camera di Commercio di Benevento, mentre è in fase di attuazione un accordo con la Provincia e, tra gli obiettivi futuri, la volontà di instaurare una collaborazione con l'Università degli Studi del Sannio.
Finora, poi, anche quattro importanti ed illuminati sponsors privati hanno deciso di provvedere al finanziamento della BibloS che, come sottolineano i soci, non sarà un mero contenitore di libri, ma una realtà dinamica, pronta ad offrire al pubblico svariati servizi, tutti, però, ancora top secret.
Ad un primo appello lanciato dal presidente Santagata a qualsiasi autore che, confacente alle succitate peculiarità, voglia donare una copia del suo testo ha prontamente risposto con una ricca donazione il nostro editore, Giovanni Fuccio, la cui passione per i libri è profonda e radicata, tant'è che il suo primo lavoro giovanile consistette proprio nel vendere libri per una casa editrice nota a livello nazionale che, tra l'altro, gli aveva fornito pure una fiammante Cinquecento! (Vi abbiamo svelato una piccola chicca... ).
Con vera gioia il direttore Fuccio ha regalato gli oltre 100 titoli pubblicati dal 1989 ad oggi dalle Edizioni Realtà Sannita, che in ben ventidue anni di attività hanno puntato su molteplici categorie: arte, storia, politica, narrativa, poesia, sport, saggistica e didattica, ma tutte unite dal fil rouge della territorialità sannita e dei suoi protagonisti.
A prendere materialmente in consegna il poderoso carico sono stati, alcune sere fa, due giovani universitari, Giuseppe Guarino e Franco Antonio Rinaldi, rispettivamente vicepresidente e socio dell'Associazione Culturale cerretana.
“L'obiettivo che ci siamo dati – hanno spiegato – è quello di raccogliere 1000 libri entro dicembre, al raggiungimento del quale apriamo la biblioteca al pubblico. Ce la stiamo mettendo tutta e se riusciamo ad inaugurare la BibloS per Natale è bene, altrimenti, senza problemi, se ne parla per l'anno nuovo, perchè vogliamo fare le cose con tutti i crismi”.
In bocca al lupo!
ANNAMARIA GANGALE
Nella foto, da sinistra: Giovanni Fuccio, Annamaria Gangale, Franco Antonio Rinaldi, Giuseppe Guarino, Mario Pedicini