Parcheggi abusivi In primo piano

Dopo circa un anno e mezzo di apertura del centro commerciale I Sanniti, ancora oggi si avverte un disagio non indifferente in merito al problema del parcheggio.
In realtà l'area occupabile dalle vetture dei clienti è davvero vasta, vantando circa 1000 posti macchina.
Il problema è che spesso per pigrizia, per negligenza, per comodità o per fretta non si ha la decenza di parcheggiare nelle aree predisposte.

Sempre più frequentemente si assiste a fenomeni disdicevoli :
vetture non abilitate a farlo (sprovviste di contrassegno) occupano i posti riservati ai disabili, vengono, inoltre, impegnate le strisce pedonali adiacenti alle file di carrelli in deposito e ciò rende disagevole l'accesso ad essi (sia per prenderli che per depositarli), per non parlare della difficoltà dello scarico della spesa stessa nelle autovetture.

Nel periodo natalizio, in cui si prevede, soprattutto nei finesettimana, la presenza stabile di un'ambulanza per situazioni di emergenza ( dovute alle folle di gente che vengono a crearsi) si è verificato che delle vetture hanno parcheggiato dietro le auto del pronto intervento ostacolandone il passaggio.
Nel periodo estivo, invece, si assiste maggiormente ad un fenomeno che avviene comunque regolarmente durante tutto l'anno : ulteriori parcheggiatori abusivi sono i fornitori con i loro camion immensi, ma fondamentalmente sono i meno responsabili, in quanto non è prevista un'area apposita per il carico/scarico della merce e di conseguenza usufruiscono dei posti per disabili perché più adiacenti alla struttura.
A questo punto ci chiediamo:

A chi dobbiamo rivolgerci? Per iniziare ci siamo rivolti a una G.P.G. (guardia particolare giurata) del Poliziotto Notturno, che presta stabilmente servizio ne l centro commerciale, e abbiamo ottenuto la seguente dichiarazione : Frequentemente ci troviamo a subire degli attacchi da parte dei clienti che attribuiscono il fenomeno dei parcheggi abusivi alla nostra mancanza di sorveglianza, ma ci costa ammettere che non abbiamo potere in merito, l'unica arma che possediamo è l'emanazione di un annuncio in filodiffusione in galleria, ma speso le nostre sollecitazioni risultano vane, non colpiscono il buon senso delle persone che malgrado ascoltino gli annunci continuano a fare i loro acquisti e solo dopo averli ultimati si degnano di spostare le loro autovetture...

Ci siamo inoltre chiesti quale tipologia di persone viene meno al codice della strada, ma soprattutto al codice etico della vita, giungendo al punto di occupare posti per disabili non avendone l'autorizzazione, ma soprattutto non avendone bisogno.
Sono per lo più clienti, ma anche dipendenti e spesso gli stessi titolari dei negozi in galleria.
Talvolta è stato richiesto l'intervento sia dei vigili Urbani e dei Carabinieri, ma nessuno ha mai preso provvedimenti con l'alibi di non averne competenza, perché il parcheggio de I Sanniti è un parcheggio privato e non pubblico...

La matassa si fa sempre più intricata, allora chiediamo nuovamente al G.P.G. quale sarebbe la via da percorrere per giungere a una soluzione : La direzione del Centro dovrebbe o interpellare gli enti competenti per consentire loro di provvedere al problema , o attribuire tali competenze all'Istituto di Vigilanza, previe le dovute autorizzazioni...

Fino ad ora, purtroppo, non è stato fatto nulla per occuparci di questa piccola grande piaga sociale che desta sempre più malcontenti.
Il nostro invito è rivolto intanto ai clienti conducenti affinché si sensibilizzino e rispettino le leggi, in seconda istanza, se questo non dovesse bastare bisognerebbe ricorrere alla sanzione con funzione deterrente, perché forse non siamo abbastanza civili da adottare una condotta giusta per il solo fatto che lo sia, ma necessitiamo sempre di quella punizione che deve farci temere di commettere un illecito, non siamo ancora in grado di autoregolamentarci ed autogestirci, c'è sempre bisogno di sorveglianza.

Eppure i parcheggiatori in questione sono necessariamente dei maggiorenni, per lo più adulti, ma forse non abbastanza da aver maturato le regole del pacifico e rispettoso vivere insieme.

MARIASERENA PELLEGRINI