Amministrative 2018: a Montesarchio aspiranti sindaco a go-go Politica

Sempre più in crisi la maggioranza consiliare che giorno dopo giorno perde consiglieri e assessori per strada. Nei giorni scorsi l’assessore Antonio De Mizio si è dimesso, facendo capire che all’interno della squadra di Damiano esistono delle problematiche, anche perché con De Mizio, sembra che non si ricandiderà con Damiano anche il presidente del consiglio Geppina Crisci e il consigliere Gaetano Mauriello.

Questo nuovo scenario, quindi, lascia nei cittadini la consapevolezza che i cinque anni di amministrazione Damiano hanno disatteso le aspettative di tutti, compresi gli stessi sostenitori della sua lista. Le dimissioni dell’assessore Antonio De Mizio, infatti, sono la prova che nulla ha funzionato e che dopo l’amministrazione guidata dall’ex sindaco Antonio Izzo, comunque il paese è rimasto profondamente diviso.

A pochi giorni dallo scadere del termine per la presentazione delle liste, ed in questo panorama politico amministrativo, si agitano le aspettative personali con una miriade di candidature a sindaco che non si muovono nella ricerca di convergenze costruttive per il paese, ma soltanto per motivi strettamente legati ad ambizioni personali per la corsa a palazzo San Francesco.

Ed intanto, ai nomi di candidati a sindaco come Marcella Sorrentino, Rosanna Papa, Michele Izzo, Alfredo Abate, Orazio Gerardo dei  5 Stelle, e qualche altro candidato dell’ultima ora, va ad aggiungersi anche la possibile candidatura a sindaco dello stesso De Mizio.

E la sintesi? Ed il rinnovamento della politica per il bene dei cittadini? La situazione è a dir poco confusa se giorno dopo giorno spunta un nuovo sindaco, anche chi non ha oggettivamente le competenze per poter guidare un comune come quello di Montesarchio che allo stato attuale è dopo Benevento il più importante della provincia.

Le ambizioni personali, il mettersi in evidenza con comunicati stampa, aperture di sedi o presentazioni di liste alla presenza di esponenti di movimenti a cui si appartiene, e la presentazione di tante liste, lasciano il tempo che trovano, perché servono solo a confondere e dividere ancor di più i cittadini.

E come da buona tradizione che caratterizza il periodo preelettorale, in questi giorni, è stato costituito anche un Movimento Politico Cittadino formato da giovani che vogliono far politica con l’intento di continuare anche dopo le elezioni.

E’ necessario, intanto, visto l’avvicinarsi dello scadere dei termini, che si incominci a ragionare mettendo da parte il proprio egoismo, ricercando aggregazioni credibili e vincenti.

In questo scenario, infine, sarà importante  il ruolo delle donne, non per adempiere ad un obbligo legislativo come è stato fino ad ora per la maggior parte dei casi, ma come vere protagoniste nelle scelte amministrative future. 

LUCIA DE NISI