Bando Periferie: Principe bacchetta i parlamentari che hanno votato l'emendamento 13.2 in Senato Politica

“Non passa giorno che non leggiamo dichiarazioni che ci lasciano esterrefatti, increduli e nello stesso tempo amareggiati, come quella della senatrice di Forza Italia, Alessandrina Lonardo, sulla vicenda dei Bandi delle periferie, dove il comune di Benevento è stato escluso. Candidamente la first lady del Sannio ammette: Non avevo capito cosa stavo effettivamente votando. Così Vittoria Principe, esponente locale del Partito Democratico e referente di #AvantiDonne.

“Pur apprezzando la sincerità della senatrice ceppalonese - aggiunge -, rimaniamo sgomenti, per non dire atterriti, rispetto ad una tale affermazione con la quale si certifica che in aula si alza solo ed esclusivamente la mano senza comprendere, leggere, studiare, approfondire le questioni oggetto di votazione.

Quando si vuole attraverso una carica Istituzionale rappresentare il proprio paese / comunità, bisognerebbe essere quanto meno attenti e non farsi distrarre o inebriare dalle atmosfere dei palazzi. Questi tipi di errori producono un effetto domino, che ahinoi noi, si riverberano anche sulla città e sull’amministrazione, portando il sindaco Mastella pro tempore a commentare duramente il provvedimento approvato a Palazzo Madama.

Involontariamente - prosegue sarcastica - si è creata una fusione a freddo, votando l’emendamento 13.2 in Senato, tra Forza Italia (che non ha capito cosa votasse) e il Movimento 5 Stelle, che lo ha votato volutamente per ordini di Governo. Tutto questo alla faccia della difesa del territorio. Ma politicamente ci chiediamo: chissà cosa penserà il presidente Berlusconi di questa alleanza ferragostana giallo/azzurra?

Insomma, non basta parlare di un errore indotto, in politica gli errori indotti non devono esistere, oppure addossare ai colleghi di partito in Commissione Parlamentare errori di mancata comunicazione (cosa ancor più grave).

La verità - conclude Vittoria Principe - è che il treno della politica da troppo tempo ha deragliato, bisogna assolutamente riportarlo nei giusti binari”.