Bozza (10 Volte Meglio): ''Aboliremo la Partita Iva per chi fattura meno di 80mila euro'' Politica

“Questa campagna elettorale, anche nel Sannio, vede gli schieramenti politici tradizionali impegnati nell’antica pratica delle reciproche accuse, nell’arte di imbonire i cittadini-elettori con dati di sondaggi anziché spiegare, semplicemente, a sostegno di quali idee e di quali proposte di programma si candidano. D’altronde ciò è reso complicato anche dalla lunga carriera politica che questi vantano. Dovrebbero promettere ancora, dopo averlo fatto per decenni e dopo aver avuto abbondantemente la possibilità di mantenere le parole date”.

Così l’avvocato penalista Enrico Maria Bozza, candidato di 10 Volte Meglio all'uninominale di Benevento e capolista nel collegio plurinominale

“10 Volte Meglio - prosegue Bozza -, estraneo a queste prassi, ha invece elaborato un programma concreto, consapevole che l’Italia può essere un Paese in cui si può sognare, studiare e fare ricerca, investire e fare impresa. In cui si può essere onesti, lavorare ed avere riconoscimenti e soddisfazioni. Seppur si avvertono timidi segnali di crescita permangono grandi difficoltà che nel nostro territorio si acuiscono.

È nostra intenzione - sottolinea - intervenire definitivamente sulla tassazione diretta ed indiretta delle imprese, che oggi in Italia è tra le più alte al mondo. Faremo un patto con le imprese di riduzione delle tasse a fronte di un aumento di imponibile congiuntamente ad una vera e giusta azione di recupero dell’evasione.

Chi si candida a governare il paese ha il dovere di impegnarsi per favorire il desiderio di tanti italiani di fare e rifare impresa, sostenendo quelle esistenti e favorendo la nascita di nuove realtà.

Personalmente - conclude Bozza - mi batterò perché la prima azione parlamentare del gruppo di 10 Volte Meglio sia l’abolizione della partita Iva per chi fattura meno di 80 mila euro! Solo così si può incoraggiare un giovane a realizzare un proprio sogno concorrendo contestualmente allo sviluppo e al benessere del proprio territorio”.