Cinta muraria di Telesia, La Fazia (FI): ''Grazie a Soprintendenza e deputato Rubano. Si interviene dopo anni di abbandono'' Politica
“Sono stati previsti due distinti interventi per il tratto della cinta muraria di San Salvatore Telesino interessato, nei giorni scorsi, dal parziale crollo. Il primo riguarderà il ricollocamento dei blocchi nella parte alta del muro e sarà avviato già nelle prossime settimane. A seguire, è previsto un ulteriore intervento sulle fondazioni che porterà alla completa ricostruzione del tratto lesionato”.
Lo dichiara Daniele La Fazia, consigliere comunale di San Salvatore Telesino e coordinatore di Forza Italia per la Valle Telesina, in riferimento alla cinta muraria dell’antica Telesia, proprietà comunale da tempo bisognosa di attenzione.
“Nonostante le risorse, come sempre limitate - aggiunge - questa sarà comunque un’occasione per avviare interventi dopo anni di incuria. Contiamo di completare il ripristino entro la fine dell’anno. Ringrazio il Ministero della Cultura, per il tramite della Soprintendenza, per l’attenzione prestata, e il deputato Francesco Maria Rubano per aver sollecitato la necessità di erogare finanziamenti immediati seguendo con determinazione l’intero iter in sede ministeriale. Abbiamo la dimostrazione concreta che San Salvatore Telesino è fortemente attenzionata dal Governo centrale anche grazie al parlamentare del territorio”.
Gli investimenti previsti nel sito di Telesia, infatti, sono rilevanti e articolati:
1) 130.000 euro per l’intervento in somma urgenza sulla cinta muraria di San Felice, con completamento previsto nella seconda metà di giugno (traslazione blocchi e messa in sicurezza);
2) 245.000 euro appena stanziati dalla Direzione Generale ABAP per il consolidamento del tratto crollato della cinta muraria di Telesia;
3) 200.000 euro a valere sulla Legge 190 per interventi sull’Anfiteatro e sulle Terme di Teseo;
4) 100.000 euro programmati per il 2024, destinati al consolidamento della cinta di San Felice (attualmente rinviati per impossibilità tecnica a intervenire sull’intera struttura);
5) Altri 100.000 euro, sempre in programmazione, per ulteriori interventi sulla cinta, attualmente gestiti dal Segretariato Regionale ma di prossima attribuzione alla Soprintendenza di Caserta-Benevento.
“Dopo troppi anni di silenzio e abbandono - conclude La Fazia - si torna finalmente a parlare di tutela e valorizzazione di un patrimonio storico che appartiene a tutta la Valle Telesina”.