De Toma tuona contro il centrosinistra, reo di appoggiare nuovamente Pepe alla guida della città Politica
Salvatore De Toma proprio non ci sta alla ricandidatura a sindaco del capoluogo sannita di Fausto Pepe e, con una nota, critica aspramente il documento ufficiale occorso per sancire tale decisione ed in cui, tra l'altro, compare anche la firma di un rappresentante della sua formazione politica Federazione della Sinistra.
Di seguito ecco cosa scrive: Apprendo dalla stampa locale la notizia della scelta compiuta dalla coalizione di centrosinistra di ricandidare Fausto Pepe a sindaco di Benevento. Al di là della circostanza, non trascurabile beninteso, della scelleratezza della decisione, sia nel metodo che nel merito, vengo a conoscenza, altresì, dell'adesione formalizzata dalla Federazione della Sinistra.
Nella qualità di membro del Coordinamento Provinciale di Benevento, istituito poco tempo addietro, mi corre l'obbligo di evidenziare che il suddetto Organismo non ha mai approvato alcuna deliberazione in tal senso nè ha autorizzato chicchessia a rappresentare la Federazione della Sinistra all'interno dell'interpartitico ed a prendere, di conseguenza, posizioni politiche predeterminate.
Chi scrive, tra l'altro, ha più volte manifestato, sia all'interno della Federazione che pubblicamente, il suo giudizio severo e critico nei confronti dell'attuale amministrazione di centrosinistra raccogliendo, fino a pochi giorni orsono, il totale consenso del Coordinamento. Non conosco i motivi che hanno indotto il firmatario del documento dell'interpartitico a manifestare a nome della Federazione della Sinistra un appoggio senza alcuna investitura, sia formale che sostanziale.
Nel prendere atto dell'involuzione della situazione, mi adopererò nelle sedi competenti per l'ottenimento dei necessari chiarimenti comunicando, nel contempo, di dissociarmi completamente, senza se e senza ma, da qualsiasi presa di posizione finalizzata alla fiducia nell'attuale coalizione di centrosinistra guidata da Fausto Pepe o da altri personaggi interessati alla conservazione e salvaguardia dell'attuale sistema di potere.