''Diversamente Autonomi, ugualmente cittadini'': convegno all'Acen sul regionalismo differenziato Politica

Venerdì 5 maggio, alle ore 10.30, si terrà all’Associazione Costruttori Edili di Napoli (piazza dei Martiri, 58) il convegno “Diversamente Autonomi, ugualmente cittadini”.

L’incontro, organizzato da Anep - Associazione ex Parlamentari della Repubblica e Acen, punta ad approfondire con esperti e parlamentari il disegno di legge sul regionalismo differenziato e a porre l’attenzione sulle ricadute per l’economia e il nostro territorio di un provvedimento che ha guadagnato l’attenzione soprattutto di giuristi e di addetti ai lavori nonostante gli ampi impatti sulla vita delle imprese e dei cittadini.

Dopo i saluti di Angelo Lancellotti , presidente dell’Acen, Erminia Mazzoni,  coordinatore Campania Anep e Immacolata Troianiello, presidente Coa di Napoli, seguirà la relazione di Sandro Staiano, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università “Federico II” di Napolil’intervento del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi e il confronto con Massimo Villone, docente emerito di Diritto Costituzionale, Giuseppe Sommese, presidente Commissione Affari Istituzionali del Consiglio Regionale della Campania, Sergio Rastrelli, componente Commissione Giustizia del Senato e Marco Sarracino, componente Commissione Lavoro della Camera dei Deputati.
Modera i lavori il direttore del Corriere del Mezzogiorno,
 Enzo D’Errico.
Le conclusioni sono affidate a Giuseppe Gargani, presidente nazionale ex Parlamentari.

Il disegno di legge Calderoli - commenta l’ex deputata ed europarlamentare sannita Erminia Mazzoni - merita più attenzione. Purtroppo se ne parla poco e male. Approfondire gli aspetti più critici per prevenire invece di curare è saggio. Il testo ha iniziato il suo iter parlamentare ed è stato assegnato alla prima commissione del Senato, dove abbiamo l’ambizione di far giungere anche il risultato del nostro approfondimento”.

L’associazione degli ex parlamentari - prosegue - ha il compito di sollecitare la pubblica opinione su temi dei quali non è facile percepire l’impatto reale e di stimolare una partecipazione civica per rafforzare il lavoro dei parlamentari. L’ACEN svolge un ruolo di presidio del territorio e di rappresentanza di interessi sociali fondamentali per la tenuta del tessuto economico. Abbiamo unito queste due vocazioni per cercare di spiegare una riforma annunciata da più di 20 anni e mai realizzata, per la sua insidiosità”.