Lonardo: '' Ad elezione avvenuta ho pianto di gioia pensando a tutto quello che ho subito in passato'' Politica

Dopo la presenza in Consiglio Regionale, per un periodo anche con la carica di Presidente del “parlamentino” del Centro Regionale battendosi con tenacia per l’approvazione di importanti leggi, oggi Alessandrina Lonardo è stata “catapultata” al Senato della Repubblica sotto il simbolo di Forza Italia grazie al proporzionale.

Era candidata anche nel maggioritario (ed in altre Circoscrizioni della Campania), dove, però, le cose per lei non sono andate bene.

Una cosa, però, lei giudica importante, e cioè che nonostante la violentissima “scossa tellurica” causata dal voto del 4 marzo dal Movimento 5 Stelle e dalla Lega di Salvini la “casetta” forzista nel Sannio è rimasta almeno in piedi, anche se con un solo eletto.

Ma quale il significato che dà al voto?

Lo tsunami elettorale, che pochi avevano previsto, anche se un allarme era stato lanciato, ci dice, purtroppo ha colpito anche il Sannio, e credo che in parte sia dovuto alla protesta generalizzata di voler cambiare tutto, ma soprattutto sia stato causato dalle aspettative propagandistiche che sono piovute in campagna elettorale. E mi riferisco, soprattutto, al reddito di cittadinanza di 1.600 euro promesso dal Movimento 5 Stelle. E quello che sta succedendo proprio in questi ultimi giorni è sotto gli occhi tutti. Già  dal giorno dopo del voto file lunghissime innanzi ai CAF, ai Centri dell’Impiego, ai Comuni  per chiedere la domanda per ottenere il reddito di cittadinanza. Questo soprattutto nel Mezzogiorno, dove il Movimento 5 Stelle ha costruito la sua vittoria. Insomma, l’illusione sta facendo brutti scherzi, mentre il nuovo Governo è ancora in embrione e la legge non può esserci. A tutto ciò dobbiamo aggiungere il crollo del Pd, che ha provocato un travaso di voti che sono andati ad aggiungersi alle alte percentuali della Lega e del Movimento 5 Stelle.

Sarà difficile far partire questa legislatura?

La cosa che si evidenzia, che è sotto gli occhi di tutti, è che nessun partito né Movimento ha vinto, nessuno ha superato la soglia del 40%. Il centrodestra ha raggiunto il 37%, il Movimento 5 Stelle il 33%, e non comprendo l’insistenza e l’arroganza dei “grillini” nel rivendicare la titolarità del Governo del paese. Strano, poi, che questo Movimento per i suoi aderenti chieda il vincolo di mandato, mentre per gli altri parlamentari il voto al suo eventuale Governo, venendo, quindi, meno a quel vincolo. Davvero molto singolare, un paradosso”.

Cosa non prevista il “sorpasso” della Lega su Forza Italia: come lo giustifica?

Tanto per cominciare, certamente con Berlusconi candidato le cose sarebbero andate  in modo diverso, insomma il “cavaliere” avrebbe fatto la differenza. Poi, in questa nostra Italia la moderazione non è più di moda, più la spari grossa e più successo hai.

Ma ora Forza Italia è da ricostruire nel Sannio?

Nella nostra provincia Forza Italia ha preso 8 punti in più rispetto alla media nazionale. Quindi, mentre il trend è andato in discesa, noi siamo andati in salita. Certo ora bisogna strutturare meglio il partito, dimenticare qualche errore fatto, essere più presenti sul territorio, aprirsi alla società civile, fare milizia. Occorre  più passione politica, meno aritmetica. Poi, dico che c’è bisogno dell’aiuto di tutti, nessuno escluso.

Ma il risultato del 4 marzo potrebbe avere risvolti negativi sulla maggioranza del Comune capoluogo?

Assolutamente non ci sarà nessun rivolto negativo, e questo lo voglio ribadire con forza. Ogni elezione è diversa dalla precedente oramai.

Soddisfatta del risultato elettorale dopo le tante sofferenze patite nel passato?

E come non potrei esserlo? Insieme con  mio marito e con la mia famiglia siamo riusciti a tenere su una casetta nonostante il terremoto. E’ questa la cosa che più mi fa piacere e mi commuove anche. Devo essere sincera: quando ho saputo il risultato ho pianto per la gioia, pensando a tutto ciò che i Mastella hanno subito in passato.

Quale il suo impegno per il Sannio?

Come ho sempre fatto lavorerò per  la nostra provincia, ma anche per l’intero Collegio Elettorale che comprende anche Avellino e Caserta. Sarà l’impegno di sempre, svolto con passione e determinazione. E credo che nessuno lo può mettere in dubbio.

Quasi tutte donne quelle elette, con un solo uomo: quali benefici per questa “onda rosa”?

Lo scopriremo in futuro, ora è impossibile dirlo. Io posso assicurare soltanto il mio impegno, anche perché poco conosco, soprattutto sotto il profilo politico, le mie nuove colleghe. Speriamo bene!

GINO PESCITELLI