Maglione (M5S) sull'impianto di Sassinoro; ''Tecnici del Tar confermano le irregolarità denunciate'' Politica

Gli approfondimenti della vicenda di Sassinoro stanno finalmente portando alla luce quelle incongruenze che da tempo venivano denunciate. In questi giorni ho avuto modo di leggere la relazione del consulente tecnico di ufficio, disposta dal TAR, per valutare le distanze dell’impianto rispetto al nucleo urbano e al corridoio ecologico corrispondente con il corso del fiume Tammaro. La perizia tecnica voluta dal giudice che è avvenuta alla presenza delle parti, attesta che le distanze previste dalla normativa non sono rispettate”, commenta il deputato M5S Pasquale Maglione.

Questa relazione, che è parte dell’istruttoria del giudice amministrativo che si dovrà pronunciare su detti aspetti nei prossimi mesi, dovrebbe, d’ora in avanti, essere lo strumento attraverso cui far prevalere il buonsenso amministrativo, tale da indurre la Regione a sospendere in autotutela, in attesa della sentenza del TAR, l’autorizzazione rilasciata alla New Vision. Invito, quindi, gli uffici provinciali della Regione a sostenere tale indirizzo e il sindaco di Sassinoro a valutare la sospensione di eventuali autorizzazioni già emesse e di sospendere quelle in fase di istruttoria che si riferiscono al sito. Infine rivolgo anche un appello alla Procura affinché valuti nei tempi più celeri possibili gli illeciti relativi alla autorizzazione dell’impianto in questione, che il comitato e gli Enti territoriali da sempre denunciano.

L’unione di tutti, in questo momento - conclude Maglione -, è l’unico strumento che abbiamo per contrastare l’arroganza di chi pensa che il Sannio sia una terra da devastare”.