Mastella pronto a ricandidarsi, Principe: ''Chi gli ha chiesto la disponibilità?'' Politica

Mastella si dice pronto a ricandidarsi? Ma concordato con chi? Ha compreso che ora è in coalizione centrosinistra? Chi gli ha chiesto la disponibilità?”. A chiederselo è Vittoria Principe, esponente cittadino del Partito Democratico.

Ecco, di seguito quanto scrive.

Fa e disfa a proprio piacimento. Dichiara e annulla. Si dimette e rientra. Il sindaco pro tempore Mastella in questa miscuglio che il quadro politico ci offre e dopo l’esaltazione del sondaggio sul gradimento dei sindaci, annuncia di volersi ricandidare.

Fin qui tutto legittimo, ognuno può avanzare aspirazioni, ambizione e desideri siamo in un paese dove vige la democrazia. Quello che non può fare Mastella, stando nel centrosinistra, convintamente, è quello di aspirare a ricandidarsi senza un parere condiviso della coalizione.

Ebbene, sì, sindaco ora lei è entrato a far parte di una coalizione e con essa dovrà prima o poi confrontarsi. Non siamo nel 2016 quando si presentò come il “civico nuovo” senza dover chiedere permesso a nessuno si candidò.

Sì sindaco protempore, lei è passato dalla Destra a Sinistra e non è dato sapere se ha effettuato qualche passaggio politico con i suoi nuovi alleati qui in città. Se si è incontrato con i segretari dei Partiti della Coalizione.

Sì, sindaco Mastella nel centrosinistra esistono i segretari dei partiti, che meritato rispetto e con cui bisogna confrontarsi. Non basta chiedere la “benedizione” politica a Napoli o Roma esistono i rappresentati politici locali che sembra che lei abbia bypassato?

Si è incontrato con la deputazione sannita? Cosa è emerso dall’eventuale incontro? Chi ha rivisto la propria posizione politica Lei? Oppure il PD? Lei fu candidato contro il PD (Raffaele Del Vecchio) due modi diversi di fare politica, oggi quale cambiamento politico si è consumato per tornare sotto braccio? Oggi la sua amministrazione è di fatto quasi senza opposizione, come farete a conciliare la visione di città totalmente diversa tra lei e il PD?

C’è un mondo sommerso che chiede e vuole verità, certe, confronti politici che lei forse non pratica più, una cosa è certa non può in questo silenzio assordante della politica decidere tutto senza un confronto, così come accaduto nel periodo delle sue dimissioni e poi ritirate.

Lei non dimentichi che ha votato il dissesto al Comune, atto che andava contro l’amministrazione decennale del Partito Democratico a guida, Fausto Pepe, ed oggi sic et simpliciter ne aderisce a quella coalizione. La politica ed i suoi interpreti credo che meritano più rispetto adilà dei posizionamenti”.