Megna(Civico22) - Tragedia sfiorata a Piazza Duomo Politica
La fortuna ha evitato una tragedia, ma altrettanta non ne ha
avuta l'edificio incompiuto di Piazza Duomo, che si è meritato un nomignolo
ormai acquisito dalla popolazione - ha commentato la consigliera comunale di Civico 22 Giovanna Megna.
L'accaduto evidenzia ciò che diciamo da mesi, si è preferito
spendere i cospicui fondi a disposizione in zone che davvero non ne avevano
bisogno, come l'Arco di Traiano, e non mettere mano a completare qualcosa di
già avviato, come se dare continuità al passato fosse una diminutio o che
contribuisca a incrinare lo scudo di quelli di prima... dietro cui celare ogni
mancanza.
Va ricordato che l'edificio Gabetti - Isola, frutto di un
concorso internazionale di progettazione, fu voluto fin dall'origine come
piazza coperta, per realizzare un pieno edilizio che riempisse il
vuoto lasciato dai bombardamenti e restituisse all'area del Duomo
la sua storica conformazione urbanistico-edilizia. Si è immaginato sin
dall'inizio che lo spazio di uso pubblico dovesse corrispondere al porticato e
alla terrazza con affaccio sul Duomo.
Benissimo, quindi, il ricorso al project financing
considerando che i volumi edilizi non sono stati progettati per assolvere
necessariamente a funzioni pubblicistiche. Se però si sceglie questa strada,
sempre salvaguardando l'uso pubblico della piazza coperta e terrazzo, perché
avere destinazioni così specifiche come quelle riportate dalla stampa anche
oggi e non puntare ad un bando aperto, magari scegliendo il concessionario
anche in funzione della proposta?
A margine, sarebbe necessaria una riflessione più ampia
sulla situazione del centro storico, che ha un bisogno disperato di essere
rivitalizzato da funzioni che assicurino una frequentazione diurna,
progressivamente in declino. Ormai la funzione è sempre più esclusivamente
residenziale o ludico-serale e questo penalizza il commercio, innescando una
spirale perversa che aggrava la desertificazione e finisce col danneggiare
anche il turismo.
Per questo ci si augura che l'edificio possa essere
completato non solo in tempi rapidi, ma che sia funzionale a dare nuovo
ossigeno al cuore della città.