Ospedale di Sant'Agata de' Goti, Maglione (M5S): ''Occorre un piano di rilancio fattibile'' Politica

La situazione epidemiologica generale torna a far salire il livello di allerta e se da un lato il governo è pronto a definire le proprie linee guida e a sostenere cittadini e imprese con l’approvazione di una seconda manovra economica, il governo regionale dovrebbe agire in campo sanitario.

De Luca in questo momento è impegnato a racimolare voti per la sua rielezione, ma ora come non mai, dovrebbe concentrarsi sul rafforzamento dei servizi sanitari in tutta la Campania.

In riferimento al Sannio, ritengo doveroso riaprire il dibattito sul futuro dell’Ospedale Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Sant’Agata de’ Goti che - dopo essere stato salvato dalla chiusura decisa da De Luca e scongiurata in extremis dal nostro ministro della Salute Giulia Grillo - ora necessita di un piano che lo proietti nel futuro.

Sarebbe necessario cominciare a discutere su come rendere completamente funzionale la struttura, non solo attraverso il pronto soccorso e i reparti di medicina e chirurgia - fondamentali per interventi di urgenza in un’area troppo distante dall’ospedale del capoluogo - ma anche introducendo quei servizi sanitari che possano essere complementari a quelli presenti al ‘Rummo’ di Benevento. Penso, ad esempio, a tutto ciò che può essere il post acuzie, la riabilitazione neurologica, a un centro per la terapia del dolore ma anche a un supporto per i malati terminali. Insomma costruire una specificità che lo renda autonomo e indispensabile anche in un contesto più ampio, come quello regionale o anche nell’intero Sud. Inoltre, sarebbe opportuno affiancare il 118 al Pronto Soccorso esistente, in modo da dare continuità al servizio di emergenza.

Il dibattito sul futuro del Sant’Alfonso Maria de’ Liguori non dovrebbe silenziarsi in questa fase e soprattutto dovrebbe basarsi su proposte serie e realizzabili in tempi brevi. De Luca è appena venuto a promettere mari e monti al Sannio, ma ancora non ha stanziato nessuna risorsa per attuare quello che lui stesso ha scritto nel decreto 41 del 2019 e soprattutto non ha presentato alcuna idea di rilancio.

Il Movimento 5 Stelle, che ha sempre avuto a cuore le sorti della struttura di Sant’Agata de’ Goti, vuole guardare avanti e sosterrà una riconversione dell’ospedale che nasca da una programmazione razionale, capace di inserire il rilancio dello stesso all’interno di un ragionamento ampio e condiviso”. Così il deputato e portavoce del Movimento 5 Stelle, Pasquale Maglione.