Patto Mastella-De Luca, Maglione: ''Saranno i fatti a smentire le indiscrezioni e non le minacce di un camaleonte della politica'' Politica

Prosegue il botta e risposta tra il parlamentare pentastellato Pasquale Maglione ed il sindaco di Benevento Clemente Mastella in merito ad un presunto accordo tra quest’ultimo ed il governatore della Campania Vincenzo De Luca per un posto in giunta al figlio del primo cittadino di Benevento.

Ecco, di seguito, cosa scrive Maglione.

Che Mastella non sia incline a rispondere, come lui sostiene, penso sia un dato di fatto. La cittadinanza di Benevento aspetta ancora che il sindaco vada in consiglio comunale a chiarire le motivazioni per le quali in soli 15 giorni prima ha ufficializzato le dimissioni e poi le ha ritirate, in un isterismo senza precedenti.

I cittadini della Provincia di Benevento ancora aspettano di sapere perché durante l’emergenza Covid-19, da presidente della Conferenza dei Sindaci, Mastella non abbia speso una sola parola, sebbene formalmente sollecitato, per denunciare le inadempienze della Regione. E’ bene ricordarlo: la nostra provincia in tutta la Campania, è stata l’unica a cui De Luca non ha destinato alcun tipo di aiuto economico durante la fase emergenziale.

Per quanto mi riguarda, voglio tranquillizzare Mastella: certamente non sarò mai un suo interlocutore politico ma sicuramente, qualora vorrà scendere ai livelli che a suo dire mi appartengono, sarò un suo interlocutore istituzionale essendo entrambi chiamati a tutelare gli interessi dei cittadini a prescindere dalle reciproche simpatie.

Relativamente agli strali per la fuga di notizie sul presunto assessorato promesso al figlio di Mastella in giunta regionale, nel caso in cui De Luca dovesse vincere le elezioni, è giusto dire che non spaventano nessuno e che al massimo rievocano un concetto ripreso da uno dei suoi interlocutori di rango, Giulio Andreotti: a pensar male si fa peccato ma spesso si indovina.

Il dato politico che emerge dalle indiscrezioni giornalistiche è che vi sia un patto tra lui e De Luca per un posto in giunta di un suo familiare. Saranno i fatti a smentire le indiscrezioni di stampa e non sicuramente le parole vacue o le minacce di querela di un camaleonte della politica”.