PD Benevento: il pasticciaccio di Piazza Cardinal Pacca, dal surreale al comico Politica

Le puntate del Pasticciaccio di Piazza Cardinal Pacca vanno in onda ogni giorno trasmesse in diretta dalle stanza di Palazzo Mosti. È una serie surreale e, come abbiamo spesso sottolineato, involontariamente comica”. Inizia così la nota stampa vergata dal PD Città di Benevento, che quindi prosegue tra il serio ed il faceto.

I personaggi in grado di rendere la serie un classico senza tempo ci sono tutti: il vice sindaco archistar, il consigliere comunale storico dell’arte, il capogruppo guida turistica. Sono personaggi di un racconto satirico quindi non vanno presi troppo sul serio.

Dopo la saga iniziale che ruotava attorno alle preesistenze che non esistevano” e dopo la storia del “buco scavato che verrà ricoperto”, in questi giorni la squadra di Mastella sta mettendo in scena la farsa dell’info point che si rimpicciolisce.

Non siamo ancora sicuri se questa storia sia una citazione da Gulliver o se sia presa da Alice nel paese delle meraviglie, ma dobbiamo ammettere che anche questa volta questa amministrazione sta raggiungendo picchi di comicità mai visti prima.

Riassumiamo per i poveri cittadini che, impegnati in cose ben più serie, non hanno seguito le precedenti puntate.

Il sindaco e la sua maggioranza avevano deciso di installare a Piazza Cardinal Pacca un prefabbricato, simile ad una pompa di benzina, per accogliere “degnamente” i turisti (noi gli avevamo detto che non si poteva fare, ma loro sono andati avanti lo stesso).

Dopo aver scoperto che quel prefabbricato non si poteva fare, hanno deciso di spostare l’info point in un’altra parte della piazza e di rimpicciolirlo un po’.

Oggi scopriamo che il famoso info point si è rimpicciolito ulteriormente fino ad arrivare alla bellezza di 36 metri quadri, una stanza di sei metri per sei. Davvero era necessario smantellare una piazza, riportare alla luce un tesoro archeologico che tutti sapevano fosse là, mettere a soqquadro un quartiere, per una stanza di sei metri per sei?”. 

Da qui le conclusioni: “A questo punto non ci resta che sperare che il processo di rimpicciolimento non si fermi qui, così da passare da 36 metri quadrati a 20, poi diventando 10 metri quadrati e infine sparendo del tutto. Sarebbe l’unico lieto fine possibile per questa storia ridicola e assurda”.