Pepe commenta gli attacchi verbali subiti dai coniugi Mastella. Dura replica pure del PD Politica

Il candidato sindaco del centrosinistra, Fausto Pepe, ha commentato con una dura nota le accuse e gli attacchi - anche sul piano personale - sferrati nei suoi confronti dai coniugi Mastella e da Nardone, ieri sera nel corso della presentazione delle liste “Popolari per il Sud-Udeur” e “Noi e Voi per Benevento”.

Ecco di seguito il testo:

«Prendo atto con rammarico del livello bassissimo a cui Clemente Mastella e Carmine Nardone hanno ridotto il confronto elettorale - scrive Pepe -. Nell’esclusivo interesse della città, non replicherò alle accuse risibili di cui sono stato fatto oggetto ieri sera nel corso della presentazione delle liste dell’Udeur. Sento di dire però che, trovandoci nella Settimana Santa, era almeno il caso di evitare paralleli improvvidi e non attinenti con la battaglia elettorale. Devo anche constatare che non c’è alcuna volontà di confrontarsi sui temi che riguardano Benevento e su quanto di buono è stato realizzato in questi anni. Si colpiscono gli avversari politici sul piano personale perchè non ci sono argomenti per spiegare agli elettori la bontà di un’alleanza del tutto contradditoria. Perciò stupisce - conclude Fausto Pepe - la ferma convinzione, espressa dai Mastella prima e da Nardone poi, di suscitare presso i cittadini grande attenzione e grande consenso sulla loro proposta. Questa certezza, sono convinto, crollerà quando i beneventani andranno alle urne e sceglieranno liberamente chi deve rappresentarli. La città è stanca di questo modo di fare politica e boccerrà i voltagabbana e i trasformisti».

Secca e veemente anche la replica della Federazione provinciale del Partito Democratico, di cui riportiamo il comunicato:

«I Mastella ancora una volta sparano a zero sul sindaco uscente Fausto Pepe, candidato per il secondo mandato alla carica di primo cittadino di Benevento e sostenuto dal centrosinistra. L’on. Clemente Mastella, che ormai ‘occupa’ da anni banchi politici nazionali, e da pochi quelli europei, si esprime di nuovo in modo vergognoso condannando chi qualche anno fa ha scelto la Città invece che gli ordini del ‘capo supremo’. Forse il Giuda è proprio Mastella che ha girato le spalle a chi l’ha candidato alle elezioni europee facendolo restare ancora a galla della politica; però bisogna stare attenti che c’è anche il pericolo di affogare!

Fausto Pepe ha scelto la coerenza, ha scelto i cittadini, i suoi cittadini che lo premieranno anche stavolta, ha ascoltato la voce del popolo e no la voce di uno.

La gente vuole chiarezza e progetti per la città; non vuole rincorrere le ‘accozzaglie’ che si sono messe insieme per queste comunali guardando alle prossime elezioni provinciali. Quindi altro che grande accordo per il territorio, questo è un super accordo per le poltrone, attuali e future!

Per non parlare poi di chi fino all’altro ieri seduto tra i banchi del centrosinistra, improvvisamente folgorato come Paolo Di Tarso, si trova a capeggiare liste di questo calderone politico.

Fausto Pepe, insieme a tutti i candidati, rappresenta la coerenza; i trasformisti e i voltagabbana hanno trovato posto nelle fila di Nardone, Viespoli e Mastella.

I fatti almeno dicono così».

 

 

 

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