Piano Periferie, Ricciardi: ''Verifiche in atto. Per Mastella è diventato un'ossessione'' Politica

“Ritengo che ormai la misura sia colma: non si può tollerare che ogni volta che le consigliere del Movimento 5 Stelle provano a pungolare l’Amministrazione comunale di Benevento riguardo le più svariate problematiche la risposta finisca sempre con un’altra domanda: dove sono finiti i soldi del Piano Periferie? Un tormento che sta per diventare un’ossessione. Come se l’unico modo per tenere in piedi la baracca siano quei finanziamenti. Ma possono un sindaco e una Giunta basare la propria programmazione esclusivamente sui fondi derivanti da questo progetto?”.

Così la senatrice pentastallata Sabrina Ricciardi, che aggiunge: “Continuano ad insistere dimenticando o facendo finta di non sapere che il loro progetto, evidentemente approssimativo e fuori tema, è arrivato 114esimo su 120 nella specifica graduatoria. E che se è stato in qualche modo ammesso a finanziamento è solo per una mero fine politico-elettorale dell’allora Governo Pd che ha deciso di includere tra i beneficiari anche i Comuni che avevano presentato i progetti più scalcagnati e meno meritevoli. Qualcuno volutamente omette di sottolineare che tra le 24 domande già accolte e finanziate ci sono quelle di Avellino, Napoli e Salerno, i cui progetti sono stati premiati con i primi posti della classifica e, di conseguenza, sono rientrati nella prima tranche di fondi elargiti!

Se Benevento avesse presentato un progetto all’altezza - spiega -, oggi staremmo parlando di altro e non certo ascoltando le lamentele e i piagnucolii di chi prima si è fatto eleggere dal popolo promettendo di rivoltare la città e oggi, per giustificare il proprio immobilismo, aspetta a braccia conserte fondi dello Stato per poter operare. Sarei curiosa di sapere finora tra tutti i bandi pubblici a cui ha partecipato il Comune di Benevento in questi ultimi due anni e mezzo, in quanti casi sia riuscito a farsi finanziare un solo progetto che sia uno! Non si rendono conto che la gente è stanca e consapevole che se oggi il Governo è costretto ad attuare tagli a destra e a manca è solo a causa degli sperperi di denaro pubblico degli anni scorsi. Risorse dissipate da classi dirigenti di cui loro sono stati parte integrante o hanno sempre sostenuto.

Quanto poi all’intervento complessivo di riqualificazione programmato dal Comune e ai vari progetti che si assommano al suo interno, siamo al lavoro per fare alcune verifiche  e anche perché ci hanno segnalato più di una perplessità sul versante della contribuzione privata: pare che circa 6 milioni degli 8,5 totali (cifra che ha contribuito in maniera determinante ad evitare la completa esclusione del progetto dalla graduatoria) derivino da quella che di fatto è solo una promessa di finanziamento da parte di una società, colta da un improvviso slancio benefico, che intenderebbe accollarsi l’intero costo di un centro polivalente (compresa una piscina) in zona Santa Colomba e di un ostello della gioventù presso l’immobile ex Orsoline. Che fine hanno fatto questi progetti?

Eppure, essendo totalmente a carico del privato, avrebbero potuto avanzare in totale autonomia. Vogliamo vederci chiaro e stiamo procedendo all’accertamento di questo ed all’approfondimento di altri aspetti. Nel frattempo consigliamo all’Amministrazione Mastella di lasciar perdere la finanza creativa e concentrare le proprie energie sulla partecipazione ai bandi e sulla qualità progettuale, perché diversamente non sarà possibile recuperare fondi e risorse”.