PIÙ UDC PER LE SFIDE DELLA COMPLESSITÀ POLITICA ED ECONOMICA. IL CENTRO DESTRA CON MATERA E RUBANO PER PROVINCIA E REGIONE CAMPANIA Politica
Gli ultimi eventi che stanno caratterizzando questa estate torrida sul piano locale, nazionale ed internazionale e gli eccellenti risultati conseguiti dal Governo Meloni, dimostrano chiaramente che in Italia sono sempre più apprezzate le politiche di Centro-destra ai vari livelli territoriali.
In questo scenario stiamo assistendo ad una sinistra che arranca nella costruzione di un ipotetico campo largo, ad un terzo Polo già fallito e alla mossa agostana di Matteo Renzi che ha fatto implodere Italia Viva trascinando nel baratro quelle forze locali che si erano agganciate al carro, nella vana speranza di un nostalgico miraggio della riedizione della Margherita 2. Un sogno rivelatosi illusorio naufragato sul nascere, dopo i disastrosi risultati alle elezioni Europee, per il mancato raggiungimento del quorum al riparto dei seggi.
A farne le spese sul piano locale è stato proprio la formazione Noi di Centro, che rimasta orfana dell'assessore regionale al Turismo, dei due consiglieri regionali di alcuni sindaci ed amministratori e del segretario politico provinciale, oggi appare sempre più in balia delle onde. La dimostrazione è il palese nervosismo dimostrato dal suo leader nelle ultime occasioni pubbliche a partire dallo scorso Consiglio comunale dove il primo cittadino in modo sguaiato ha inveito nei confronti del Capo dell'opposizione rivendicando di essere nei libri di storia mentre altri al massimo possono essere ricordati nei libri di geografia, anche se anche i viandanti - oltre alla storia - sono esperti geografi! Per non parlare poi dell'ultima colossale gaffe compiuta dal primo cittadino nel corso dell'ultima conferenza stampa a Palazzo Mosti, alla presentazione dei progetti finanziati dal Fondo di coesione ed assegnati al Comune di Benevento.
Nel fervore di intestarsi
l'assegnazione dei fondi ritendo inefficace l'azione dei due Parlamentari in
carica il sen. Domenico Matera e l'on. Francesco Maria Rubano, li ha appellati come
sparvieri, commettendo una gaffe di buon auspicio per il centro-destra che aspira al Governo
della Provincia e della Regione Campania, poiché questi piccoli ma eleganti rapaci
simboleggiano la
vittoria
e la gloria.
Quando
le sconfitte bruciano, purtroppo giocano
brutti scherzi!
Tornando all'area di
moderata di Centro è sempre più palpabile tra i cittadini l'esigenza di avere Più UDC, come rimarcato recentemente dal
segretario Politico Lorenzo Cesa e dal presidente senatore Antonio De Poli insieme
alla senatrice Paola Binetti, responsabile delle Pari opportunità. Uno slogan
Più Udc per rispondere alle sfide della complessità con le quali il nostro
Paese si sta confrontando sul piano
politico, etico ed economico.
Sullo sfondo un'Europa
a cui dare una nuova forza ideale per non arroccarsi solo su alcuni temi
divisivi, mentre c'è bisogno di costruire una identità forte e decisa rispetto alla dialettica internazionale, resa drammatica dai venti di guerra che
destano in tutti noi preoccupazioni concrete, anche se resta forte la speranza
che almeno il buon senso sia capace di contenere una escalation pericolosa per il
mondo intero.
C'è, inoltre, l'incognita delle elezioni negli USA con la sua carica di incertezze che condizionerà ciò che accadrà in Europa. Infine quanto avvenuto recentemente in Francia, in occasione delle Olimpiadi, ci conferma quanto sia difficile conservare saldamente i nostri valori in un contesto profondamente contraddittorio. Mentre la tecnologia avanza a grandi passi e vediamo cose oggettivamente sorprendenti, il mondo dei valori sembra vanificarsi in quella che appare un'aperta aggressione alle nostre radici culturali e ai suoi principi. Serve uno scatto di dignità da parte di tutti noi per riaffermare valori e progettualità che abbiano la forza della tradizione in una prospettiva di innovazione tecnologica, che ne sottolinei la grande incisività sul piano della coesione e della integrazione sociale. Proprio per costruire risposte adeguate a queste complesse problematiche, a partire dal mese di settembre rilanceremo l'appello di Don Sturzo chiamando a raccolta i cittadini liberi e forti e i cattolici, liberali e democratici per l'apertura della sede provinciale di Benevento dell'UdC.
Ai primi di ottobre, il 4 e 5, l'Udc celebrerà a Benevento, insieme agli alleati FdI, FI, Lega, Noi moderati insieme alle forze sociali e produttive, all'associazionismo sociale e culturale, al movimento femminile e quello giovanile, la Convention del Centro Destra in preparazione delle prossime elezioni Regionali per il Governo della Campania.
Per delineare questo scenario - conclude il Commissario Politico dell'Udc Antonio Verga - ha già avviato una serie di incontri Istituzionali, incontrando anche l'On. Francesco Maria Rubano e il Sindaco di San Lupo Franco Valente, per un confronto sui principali temi dello sviluppo territoriale a partire da un cambio di marcia alla Provincia di Benevento e alla Regione Campania.