Principe: ''Mastella barcolla ma non molla. Passa il Bilancio consolidato in extremis'' Politica

Da Vittoria Principe, referente locale di #AvantiDonne, riceviamo e pubblichiamo la seguente nota in forma integrale.

«Che l’allerta “politica” a Palazzo Mosti fosse da tempo di colore Rosso questo è un dato di fatto inoppugnabile, indiscutibile. Non ci sono algoritmi impazziti, né protezione civile che sbaglia le previsioni. Questa è di fatto una amministrazione votata all’equilibrismo politico, al mantenimento ad oltranza del palazzo, che si regge su una materia solida, quale attak per poltrone. E questo, ci si sa, e ieri si è consumato “forse” un definitivo strappo tra la maggioranza ed un gruppo neo costituito “Patto Civico” eletti tutti nelle file della opposizione e poi transitati nelle fila della maggioranza, fatto salvo Luca Paglia eletto nelle liste mastelliane. Azione che ha scosso non poco l’equilibrio di palazzo.

Presente in aula il solo Luigi Scarinzi che si è astenuto al momento della votazione; gli altri tre tutti assenti. Si può affermare, nella speranza che non sia ancora una virata, che la maggioranza compatta e coesa, almeno questo si voleva far apparire, non c’è più ed il documento è stato liberato con solo due voti in più di quelli necessari per l’approvazione. Lo stiamo dicendo da tempo, “tutti i nodi vengono al pettine” un raggruppamento ed una maggioranza spuria, senza appartenenza alcuna, né ad un progetto di città, né ad un ideale politico porta a minare un cammino già irto di difficoltà misto ad una scarsa capacità politico-amministrativa.

Mastella, quasi del tutto passivo sul tema, nei giorni scorsi si era lasciato andare ad una laconica affermazione “chi non vota il bilancio è fuori dalla maggioranza” qualcuno ci crede? Ed ancora “non concedo assessorati in base alle richieste neanche esterne”, a far capire, forse, che questa era la richiesta del “Patto” anche se ricordiamo di una dichiarazione di Sguera con cui affermava che il gruppo non era interessato all’argomento. Ed ancora il sindaco protempore afferma “se non c’è la maggioranza vado a fare il nonno”, mania esplosa nelle ultime uscite politiche, che hanno più il sapore di una dichiarazione ad effetto che reale.

Noi siamo dell’avviso che non accadrà mai e che resterà saldamente incollato alla poltrona. Nel caso inverso, saremo noi a promuovere una manifestazione a sostegno del prosieguo del suo mandato fino alla fine, ci sono progetti importanti da portare avanti e che spingeranno la città nelle zone alte che classifiche nazionali come: l’area Inps con alloggi, negozi e residenze, il terzo centro commerciale e alloggi a Pacevecchia, il cinema Massimo che torna di nuovo d’attualità, il Piano particellare del cimitero, il Malies, una urbanistica in espansione con permessi a costruire a go go, vedi comparto Gran Potenza, il McDonald, il Burger King Italia, impianti sportivi da assegnare, Stadio “Vigorito” da vendere e tanto altro.

Lasci perdere la soluzione di vertenze aperte, i colloqui con i dipendenti della Trotta Bus, l’abbandono della città, la sporcizia dilagante, la sicurezza delle scuole,le politiche sociali sempre più carenti, il commercio al collasso, la cultura allo sbando, i giovani in fuga, i quartieri abbandonati, le viabilità sconnesse, le illuminazioni carenti, ecc. ecc. ecc Insomma sindaco scarti l’ipotesi del nonno, ha tanto da fare in città con tutte le cose da portare avanti, non lasci incompiuta l’opera. Per fare il nonno avrà tempo».