Qualità della vita, Parente: ''Farese e Mollica divulgatrici di fake-news'' Politica

Non è tardata ad arrivare la nota del consigliere Renato Parente, capo della segreteria politica del sindaco di Benevento Clemente Mastella, in risposta alle colleghe consigliere Marianna Farese e Anna Maria Mollica, le quali hanno attaccato duramente Mastella e la sua Giunta sulla “scarsa attenzione ai problemi della città”.

Ecco, di seguito, cosa scrive Parente.

Le consigliere comunali del M5S, Mollica e Farese, potrebbero tranquillamente ingrossare le fila degli esperti di comunicazione di cui si avvale il Governo nazionale. La grande capacità di divulgare fake-news e far finta di crederci nonostante le evidenze, mettono le due esponenti grilline in grande competizione con Rocco Casalino. Anche senza partecipazioni al Grande Fratello, le due consigliere puntano a veicolare una realtà mediatica che evidentemente interessa più di qualunque altra cosa.

Come ricordato dal sindaco, e ampiamente riportato nelle pagine del Sole 24 ore, la classifica sulla qualità della vita prende in esame e crea un ranking di aree territoriali più ampi dei singoli capoluoghi: le province appunto. Un dettaglio che non può sfuggire a chiunque sia capace di leggere e, ovviamente, argomenti in buona fede. La classifica relativa al Sannio testimonia un’allarmante decrescita di aree e comparti produttivi che di certo non riprenderanno vigore per le note divertite delle due consigliere.

Ma d’altra parte ciascuno fa ciò che può e che sa. Io mi limito a constatare che la perdita di competitività del sistema Sannio ha tra le mille profonde ragioni, una riduzione notevole del PIL pesantemente intaccato anche dagli eventi alluvionali che colpirono l’intera provincia, evidentemente senza alcun successivo ristoro. Emergenze che, come si vede, non avendo ricevuto alcuna risposta continuano a produrre pesanti conseguenze.

In una nota a dir poco lunare, in cui addirittura viene accostato Mastella a Salvini anche se con la Lega è proprio il Movimento 5 Stelle a governare, si mischiano PIU, PICS, UNESCO, Bando periferie e Paolo Diacono. La dimostrazione evidente che più che affrontare i serissimi temi citati, si è alla ricerca di un po’ di sensazionalismo utile ad alimentare mediaticità e mai risultati concreti.

Casalino e Casaleggio potranno anche essere fieri ma tutto questo ciarlare non serve a migliorare le condizioni di Casa nostra, anzi”.