Sì ai fiori no alla monnezza: #Avanti Donne in piazza con le Mamme di Sassinoro Politica

La coordinatrice di #Avanti Donne Vittoria Principe, con una delegazione della rete, si è recata ieri in Piazza Risorgimento a Benevento per prestare solidarietà all’iniziativa dell’Associazione Spontanea “Mamme Sannite”. Dal 1° giugno è infatti in atto un presidio di protesta che coinvolge ventotto persone, tra uomini e donne, contro la realizzazione dell’impianto di compostaggio a Sassinoro, che si prevede sarà realizzata a due km dal fiume Tammaro, principale tributario del fiume Calore, e che avrà una capacità di trattamento in partenza di 22 tonnellate di rifiuti al giorno.

«Queste mamme non stanno facendo una battaglia per Sassinoro e per i Comuni limitrofi ma per tutto il Sannio: si tratta di una battaglia per il territorio - ha giustamente ribadito Vittoria Principe - perché, con la discarica, le falde acquifere verrebbero inquinate, l’aria che respiriamodiverrebbe nociva per tutti e quindi l’appello che lanciamo come #Avanti Donne è di recarsi a Piazza Risorgimento fino a domenica a sottoscrivere la raccolta firme che verrà poi portata a livello regionale e nazionale contro l’ubicazione di questa discarica, incrementando le 570 firme finora raccolte».

Estremamente contente di aver ricevuto la solidarietà di#Avanti Donne, rete che intende svolgere un ruolo concreto per annullare la distanza esistente tra cittadino e Istituzioni ed operare insieme per superare stereotipi socio-culturali radicati, portando avanti anche varie battaglie sul fronte sociale, il vicepresidente dell’Associazione Filomena Petrella e Daniela Di Tomasso hanno omaggiato la delegazione con dei fiori fatti personalmente, «perché a Sassinoro vogliamo fiori, non monnezza» hanno ribadito con fermezza.

#Avanti Donne, oltre ad essere venuta a sostenere le Mamme di Sassinoro, si è già impegnata con la presidente dell’Associazione Marilena Pisano ad essere fisicamente partecipe, con tutte le donne che la compongono, ad eventuali manifestazioni che l’Associazione organizzerà sul territorio.

Volitive, determinate, con una marcia in più le donne e, esempio tangibile di quello che l’iniziativa femminile può muovere, queste “Mamme Sannite” hanno scelto di spostare la protesta da Sassinoro e zone limitrofe a Benevento, riscuotendo l’attenzione dei più, al di là degli scontri politici. Questo per sensibilizzare in maniera più incisiva sullo scempio che si sta commettendo ai danni del nostro territorio, già violentato da una trentina di discariche, il cui numero ufficioso arriva invece a 53, che colpiscono in maniera drammatica la salute della gente - inutile ricordare l’incremento di patologie tumorali e non solo che ultimamente si registra nel Sannio - e che frenano quelle che sono le opportunità del territorio.

«Prima di parlare di Pari Opportunità, rispettate il territorio, che è sacro» aggiunge Principe che, nella sua veste di componente della Commissione di Pari Opportunità in Regione Campania, solidarizza con queste donne perché «Pari Opportunità è tutto, anche rispetto e tutela del nostro territorio, soprattutto ribadendo il concetto, che #Avanti Donne da sempre sostiene, che l’unica risorsa che il Sannio ha è lo sviluppo, attuabile attraverso il turismo, l’enogastronomia e l’ambiente: se danneggiamoquest’ultimo, perdiamo anche gli altri due».

«Per questo la battaglia è tanto più forte, - continua Principe - perché oltre alla tutela della salute, per la quale #Avanti Donne si sta muovendo su altri fronti, c’è anche la tutela del nostro sviluppo futuro, perché il Sannio, con l’imprenditoria turistica, che si fonda sull’ambiente e sulla salubrità dei prodotti enogastronomici, è l’unica chance rimasta».